34 anni fa il Disastro di Chernobyl: ancora oggi un doveroso ringraziamento alla Sardegna sempre vicina al popolo bielorusso
Un Grazie infinito alle famiglie sarde per l’accoglienza dei bambini. 34 anni fa il 26 aprile 1986 la tragedia di Chernobyl, paragonabile all’esplosione simultanea di più di 100 bombe nucleari analoghe a quelle che nel 1945 avevano sterminato Hiroshima e Nagasaki.
QUESTO IL MESSAGGIO DELL’AMBASCIATA DELLA REPUBBLICA BELARUS IN ITALIA
Il 26 aprile ricordiamo con dolore il tragico incidente alla centrale nucleare di Chernobyl, le cui terribili conseguenze la Belarus ha subito più di altri paesi. Fu la più grande catastrofe tecnologica nella storia dell’energia nucleare, sia in termini di numero di vittime che di danni economici. L’Ambasciata di Belarus esprime i suoi cordiali ringraziamenti alle persone, organizzazioni e autorità italiane per il sostegno reso al nostro paese per superare la tragica eredità di Chernobyl. La vera solidarietà umana riesce a guarire tutti dolori!
LA DICHIARAZIONE DEL CONSOLATO ONORARIO BIELORUSSO IN SARDEGNA
Sono passati 34 anni dal grave disastro nucleare che colpì in particolare la Repubblica Belarus. Oltre il 70% del materiale radioattivo era fuoriuscito dalla centrale di Chernobyl. Tanti gli stati che hanno teso la loro mano. Centinaia e centinaia di migliaia di bambini bielorussi sono stati ospitati in tutto il mondo per un salutare cambio d’aria. L’Italia da sola ne ha ospitato più della metà. La Sardegna è stata protagonista con migliaia di famiglie sarde accoglienti, in un movimento di solidarietà che continua ancora oggi, anche se, le note vicende legate all’emergenza sanitaria COVID-19, oggi non permettono di fare previsioni sulla possibilità che questa estate i bambini bielorussi possano essere ospitati in Italia e nell’Isola, ma le organizzazioni umanitarie e le famiglie hanno come sempre predisposto tutto per l’accoglienza nell’attesa dell’evoluzione della situazione.
Un ringraziamento dal Consolato della Bielorussia per la generosità, per la costanza, per l’impegno a favore dell’infanzia bielorussa. Da una tragedia è nato un rapporto di collaborazione e amicizia che oggi è ancora più intenso e forte.