Parte l’iniziativa di podcast-audio per l’arte senza barriere del Museo Archeologico Nazionale di Cagliari
Il Museo Archeologico Nazionale di Cagliari è lieto di comunicare una nuova iniziativa con i nuovi audio podcast per raccontare settimanalmente i reperti più significativi.
Di volta in volta un reperto particolarmente significativo sarà raccontato attraverso un breve audio che ne descriverà i vari aspetti. Tutti da casa potranno continuare a seguire il Museo, conoscerne e apprezzarne la bellezza, le storie, i reperti.
Il Museo Archeologico Nazionale di Cagliari, arroccato nella parte più alta della città nel quartiere medievale di Castello, fa parte del complesso museale della Cittadella dei Musei Giovanni Lilliu, fino a metà Ottocento Regio Arsenale. Negli anni Sessanta del secolo scorso, con il progetto degli architetti Libero Cecchini e Pietro Gazzola, il complesso è diventato la Cittadella dei Musei e, nel suo ambito, il Museo Archeologico svolge un ruolo di primo piano, meta obbligata per migliaia di turisti.
E’ la più importante e prestigiosa sede espositiva di antichità della Sardegna, punto di riferimento del territorio, con i suoi oltre 4000 oggetti che raccontano una storia lunga quasi 7.000 anni dalla Preistoria all’Alto Medioevo.
La struttura si dispone intorno a un cavedio e, per lo sviluppo di quattro piani, consente, attraverso ampie vetrate e ballatoi, una ottima panoramica sulla città di cui la Cittadella costituisce il punto più elevato; all’esterno della struttura vi sono ampi camminamenti e spazi verdi destinati alla sosta.
La collezione si dispone su quattro livelli:
–piano terra con un percorso di tipo cronologico didattico; recentemente, nell’ambito del progetto di accessibilità Museo Liquido, è stato riallestito con la sistemazione di nuovi pannelli esplicativi, di un percorso tattile e di apparecchiature digitali, tavolo touch, monitor di piano, video con contenuti nella Lingua dei Segni (LIS).
-primo piano con un percorso di tipo topografico; la città di Cagliari e la sua provincia. -piano intermedio dedicato ad uno spazio per la didattica provvisto di una lavagna multimediale (LIM) e di un angolo dedicato alle attrezzature per la riproduzione in 3D dei reperti.
–secondo piano con un percorso di tipo topografico relativo ai più importanti siti archeologici della Sardegna meridionale (Nora, Bithia, Sulkì, Monte Sirai).
–terzo piano destinato a mostre temporanee che attualmente ospita l’esposizione del contesto statuario rinvenuto a Mont’e Prama (Cabras-OR).
Il Museo di Cagliari sistema il tema dell’accessibilità al centro della propria programmazione e, anche in questa situazione, accogliendo l’invito del Museo Tattile Statale Omero. a partecipare alla Biennale ArteInsieme.
L’iniziativa si inserisce nel contesto delle campagne di comunicazione #iorestoacasa #laculturanonsiferma e #museichiusimuseiaperti.