Bus urbani e “corriere extraurbane” a numero chiuso per mantenere le distanze. Bollini sulle sedie per non sedersi, sono queste le regole dei trasporti ai tempi del coronavirus.
Si inizia a lavorare sulle azioni da porre in essere nella Fase 2. Iniziano ad arrivare le prime disposizioni dalle aziende di trasporto locale. I pullman di linea della Ctm potranno ospitare a bordo circa 16- 18 passeggeri. E sono stati applicati gli adesivi per “eliminare” i posti che consentiranno di stare lontani: un bollino rosso con la scritta “non sederti qui”. Naturalmente si deve salire a bordo con regolare mascherina e ci sono regole precise per ingressi e uscite. Per il momento, con la quarantena in corso, si viaggia a metà servizio su disposizione della Regione. Ma le grandi prove da affrontare saranno quelle del mare e, a settembre, del possibile ritorno a scuola. Ma già da lunedì a bordo dei bus dovrebbero esserci più utenti.
Sicuramente il contingentamento dei mezzi è un problema per l’azienda che si presenterà anche prima della ripresa delle scuole, penso all’estate e al trasporto da e verso le spiagge, qualora venissero riaperte. Le aziende ora sono concentrate sulla fase 2 e stanno provvedendo alla comunicazione sui loro mezzi gli obblighi per i passeggeri, cioè l’uso delle mascherine, anche di stoffa e delle modalità di utilizzo, il distanziamento dei passeggeri e i markers sui sedili da non utilizzare. Intanto da lunedì, riparte il servizio dei parcheggi a pagamento sulle strisce blu, gestito da Parkar e sospeso durante i giorni più caldi dell’emergenza.
Per i mezzi Arst, a seconda del veicolo, possono salire a bordo da 5 a 4 passeggeri. Mentre per la metropolitana la capienza massima è di 24 persone. I segnali del cambiamento sono a terra, nelle stazioni Matteotti, Gottardo e Repubblica: segnaposti blu per mantenere le distanze. E a bordo? Cartellini sulle sedute da non utilizzare e vetrofanie che indicano la capienza massima. La prova della verità a settembre: tanti i pendolari che raggiungono le scuole della città dall’immediato circondario, Sestu, Sinnai, Settimo. Ma anche da più lontano.