Quella sporca dozzina: dodici dischi sardi da non dimenticare. Insieme al giornalista ed esperto musicale Claudio Loi parliamo di alcuni tra i dischi più rappresentativi nella storia della musica isolana.
In diretta video sulla pagina Facebook di Unica Radio ospitiamo il giornalista e saggista di Barumini Claudio Loi per continuare ad approfondire e analizzare la musica isolana, segnalando alcuni tra i dischi più rappresentativi della sua storia.
Giornalista, saggista, critico musicale, Claudio Loi ha collaborato con il quotidiano La Nuova Sardegna e con i periodici Sonos & Contos e Antas. Ha pubblicato nel 2008 L’isola dei dischi. Viaggio attraverso la produzione discografica in Sardegna; nel 2010 Sardinia Jazz. Il jazz in Sardegna negli anni Zero (che ha ottenuto il prestigioso riconoscimento Jazzit Award 2010); nel 2011 Sardinia Hot Jazz. Le origini del jazz in Sardegna da Antonio Gramsci a Marcello Melis; nel 2013 Glocal Jazz, 11 storie e 216 sfumature di jazz (in Sardegna) e nel 2015 Billy! La vita e la musica di Roberto Billy Sechi batterista jazz, tutti per le edizioni Aipsa di Cagliari.
Nel 2015 Loi cura un saggio breve sui rapporti tra Marcello Marchesi e il jazz, apparso sul volume Agenda Marchesi edito da Bompiani. Nel 2018, con Simone Cavagnino, ha pubblicato Sardegna, Jazz e dintorni. Tradizioni, viaggi, musiche, insularità. Attualmente collabora con il periodico SardiniaPost e con il collettivo Sa Scena Sarda.