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Condizionatori e climatizzatori: come rinfrescare l’aria al tempo del coronavirus

La Società Italiana di Medicina Ambientale ha diffuso alcuni consigli pratici per utilizzare gli impianti termici in totale sicurezza

Con la stagione estiva ormai alle porte e l’aumento progressivo delle temperature torna in primo piano il dubbio emerso pochi mesi fa: condizionatori e climatizzatori sono veicolo di diffusione del coronavirus? Il mondo della scienza non ha ancora trovato una risposta univoca: se per alcuni esperti gli impianti termici non favoriscono il contagio, per altri occorre osservare cautela.

In attesa di evidenze scientifiche concrete, la Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima) ha stilato un vademecum per rinfrescare l’aria dei luoghi pubblici e privati in sicurezza, minimizzando così l’eventuale possibilità di contrarre il coronavirus. La ripresa delle attività stabilita dalla Fase 2 dovrà tenere conto di tutti gli interventi preventivi utili a ridurre il rischio correlato a una inadeguata sanificazione di condizionatori d’aria e climatizzatori.

“Negli ambienti confinati aperti al pubblico, seguire le norme di distanziamento e usare tutti la mascherina è doveroso, ma al contempo non possiamo trascorrere i prossimi mesi soffrendo il caldo nelle nostre case o sul posto di lavoro”, spiega Alessandro Miani, Presidente Sima. “È necessario seguire poche semplici regole che ci consentano di usare gli impianti in sicurezza”.

I suggerimenti

  • Per assicurare l’uso sicuro di condizionatori e climatizzatori negli ambienti indoor, privati o pubblici di piccole o medie dimensioni, si consiglia di lavare con acqua e sapone liquido i filtri e pulire le parti esposte con un prodotto igienizzante.
  • I motori esterni, solitamente posizionati su balconi, terrazzi, tetti o a terra dovrebbero essere sanificati periodicamente.
  • Gli impianti canalizzati devono essere sanificati da personale esperto prima di rendere operativo il sistema.
  • Per gli impianti di condizionamento multizona, maggiori attenzioni devono essere dedicate al corretto mantenimento/pulizia e sanificazione/disinfezione/bonifica delle sezioni principali di scambio.
  • Per garantire la qualità dell’aria indoor è consigliabile aprire le finestre per alcuni minuti più volte al giorno.
  • Evitare il flusso dell’aria dagli split dall’alto verso il basso e direttamente rivolti verso le persone presenti nell’ambiente, preferendo direzionare le griglie esterne verso l’alto.
  • Mantenere tassi di umidità relativa in estate tra il 50% e il 70%.

About Simone Cadoni

Classe 1993. Giornalista pubblicista, ha conseguito la laurea in Lingue e Comunicazione e un master in Giornalismo. Dai tempi dell'università collabora con Unica Radio, per cui si occupa della produzione di articoli e interviste.

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