Notte europea dei ricercatori, tra sviluppo sostenibile, salute e ambiente. Il 27 novembre si tiene anche a Cagliari e Nuoro l’evento Sharper approvato dalla Commissione europea.
“Posticipiamo la manifestazione ma l’obiettivo è consolidato: avere i cittadini vicini all’Università e al mondo della ricerca” dice il prorettore Micaela Morelli. “Un eccellente momento di condivisione della conoscenza” aggiunge la vice ministra Anna Ascani. La Notte europea dei ricercatori si tiene venerdì 27 novembre. La giornata che – con l’Università di Cagliari vengono coinvolte in Italia undici città, tra queste, Nuoro, in otto regioni – verte su sviluppo sostenibile, salute, educazione e ambiente.
Il progetto italiano Sharper è stato approvato dalla Commissione Europea: “Sono orgogliosa del riconoscimento avuto dal progetto” le parole della vice ministra dell’Istruzione, Anna Ascani.
“Condividiamo e siamo al lavoro per farci trovare, come nelle precedenti edizioni, pronti e motivati. La pandemia impone delicate valutazioni, ma abbiamo strumenti, idee, esperienza e professionalità che ci permettono di procedere con sicurezza nell’avvicinare la ricerca e la scienza alla comunità civile” aggiunge Micaela Morelli, prorettore Ricerca scientifica dell’ateneo del capoluogo. Al primo step operativo della Notte – svoltasi nel 2019 in piazza Garibaldi a Cagliari con un formidabile successo di pubblico e critica – coordinato nei giorni scorsi dalla professoressa Morelli, hanno preso parte anche Gaetano Melis (dirigente Ricerca, ateneo del capoluogo) e Alberto Masoni (direttore Istituto nazionale fisica nucleare).
All’evento prenderanno parte le municipalità di Cagliari e Monserrato, le forze dell’ordine, enti e istituzioni. Unica Radio sarà ancora una volta media partner dell’evento. I partner principali della Notte 2020 saranno Infn, Inaf, Crs4, Sardegna Ricerche, Sardegna Teatro, ScienzaSocietàScienza, Laboratorio Scienza e le municipalità di Cagliari e Nuoro (Europe direct).
La Notte e le azioni “Maria Curie”.
Gli obiettivi per l’edizione di quest’anno
“La Notte Europea dei Ricercatori 2020 deve svolgersi poiché sarà importante mostrare al grande pubblico l’impatto positivo della ricerca scientifica su tutta la società. La Notte porta la scienza e i ricercatori vicini ai ragazzi e alle famiglie, può aiutare il dialogo con i cittadini e la condivisione di speranza” ha motivato la Commissione Europea. Sharper, coordinato dalla società di comunicazione della scienza Psiquadro, si è classificato tra le eccellenze con il massimo del punteggio tra i cento progetti europei presentati.
“La Notte europea dei ricercatori è un momento di condivisione di conoscenza che quest’anno assume un rilievo particolare: questa pandemia – spiega la vice ministra dell’Istruzione, Anna Ascani – ha dimostrato che la collaborazione tra studiosi e ricercatori, a livello nazionale e internazionale, è fondamentale per vincere le sfide che ci aspettano. E che il mondo della ricerca può e deve entrare sempre più in contatto con i cittadini per aiutarli a comprendere ciò che succede e dare loro strumenti per orientarsi e riconoscere false credenze da informazioni scientificamente fondate”.
Temi e luoghi dell’evento dedicato alla ricerca
Sharper affronterà il tema del rapporto tra ricercatori e le sfide dei Sustainable Development Goals, tra le quali il diritto alla salute e all’educazione di qualità per tutti, temi ancor più attuali nell’emergenza della pandemia. L’evento si svolgerà ad Ancona, Cagliari, Catania, L’Aquila, Macerata, Nuoro, Palermo, Pavia, Perugia, Terni, Torino e Trieste.
Psiquadro è al lavoro per immaginare nuove attività con il consorzio che comprende l’Istituto nazionale di fisica nucleare (Infn), il centro della scienza Immaginario Scientifico, l’associazione Observa science in society e gli atenei di Cagliari, Politecnica delle Marche, Catania, Palermo, Perugia e Torino. Sono oltre 120 le istituzioni, i partner culturali e gli enti di ricerca coinvolti. Tra questi, Cnr, Inaf e Ingv, “pronti a reinventare le oltre 200 iniziative per la partecipazione in sicurezza a cittadini di tutte le età”. Per il Covid-19 l’evento è slittato dall’ultimo venerdì di settembre al 27 novembre. Adesso, gli organizzatori attendono indicazioni sugli eventi dal vivo.