Sarà finanziato in parte con l’8 per mille il nuovo progetto della Diocesi di Cagliari per far fronte alle persone in difficoltà
L’emergenza coronavirus sta mostrando i primi segnali di una crisi sociale che rischia di compromettere la sicurezza di vita di larghe fasce della popolazione e di incrementare il numero delle famiglie in difficoltà. Per questo motivo l’Arcivescovo di Cagliari, Giuseppe Baturi ha costituito il “Fondo Diocesano di Solidarietà – Emergenza 2020“, per contribuire a far fronte alle conseguenze economiche e sociali provocate dalla crisi sanitaria.
L’obiettivo è sostenere le persone e famiglie in situazioni di povertà o di necessità grazie agli enti e alle associazioni che operano al superamento dell’emergenza, enti ecclesiastici in situazioni di difficoltà, a partire dalle parrocchie. Alla dotazione del fondo contribuiscono anzitutto le somme destinate dall’Arcidiocesi dalla Conferenza Episcopale Italiana. Si tratta di risorse prelevate dalla quota dell’otto per mille che i cittadini destinano alla Chiesa cattolica. Il fondo è aperto a singoli, parrocchie, istituzioni, associazioni, organismi di ogni genere. All’incremento del Fondo partecipano anche i sacerdoti diocesani.
Con la riapertura al pubblico delle celebrazioni eucaristiche le diocesi della Sardegna, insieme alla Conferenza episcopale regionale, si è definito il programma per la Messa Crismale. Questa è prevista dalla liturgia nella data del giovedì santo e rinviata a causa delle limitazioni sanitari tra mercoledì 27 e domenica 30 maggio.