Dopo oltre due mesi di chiusura, alla vigilia del lungo ponte per la Festa della Repubblica, riaprono numerosi i luoghi di cultura italiani
Dopo oltre due mesi di chiusura, alla vigilia del lungo ponte per la Festa della Repubblica, riaprono numerosi i luoghi di cultura.
Questo ponte porterà per il 2 giugno, alla riapertura di tanti musei. Prosegue quindi a ritmo costante, il ripristino degli accessi ai luoghi della cultura statali sulla base delle disposizioni previste dal Dpcm del 17 maggio 2020. Finora il decreto ha permesso di riportare i visitatori in oltre 130 siti.
Molti altri riapriranno nei prossimi giorni. Questi ultimi, sono ovviamente, in fase di adeguamento alle misure anti-contagio previste dalla normativa. Le prossime date di apertura verranno comunicate in seguito.
Alcune di queste aperture:
Venerdì 29 maggio
Da venerdì è possibile visitare:
L’Archivio di Stato di Macerata
L’area archeologica del Sodo
La tomba della Camucia a Cortona.
La Basilica di San Saturnino a Cagliari
Il Memoriale Giuseppe Garibaldi di Caprera
Sabato 30 maggio
Il pubblico potrà tornare a visitare:
La Pinacoteca Nazionale di Sassari;
La Casa Natale di Gabriele d’Annunzio a Pescara;
Il Castello di Canossa con la rupe;
Il Museo Naborre Campanini.
Domenica 31 maggio
Aperti inoltre:
Il Museo Archeologico di Chieti “Villa Frigerj”
Il Museo Archeologico Nazionale “La Civitella” di Chieti.
Tutti gli orari e modalità di apertura sono verificabili sui siti internet dei singoli istituti culturali. .
Luoghi di cultura e sicurezza
Questa lunga paura forzata, di quasi tre mesi, aveva costretto questi centri a spostarsi su piattaforme social. I più usati sono stati Facebook, Instagram, Twitter, dove proponevano contenuti multimediali nelle proprie pagine.
Ora si riparte. In molti spazi d’arte, il pubblico verrà guidato da una nuova segnaletica che riporterà i migliori comportamenti da osservare per una visita sicura.
I centri sono stati sanificati e dotati di distributori igienizzanti, così come di percorsi visivi per accedere in sicurezza alle varie aree e servizi presenti negli spazi. Si riparte, ma con la massima attenzione alle norme che assicurano il pieno rispetto della sicurezza per pubblico e personale.
Ciò che fa ben sperare per l’affluenza ai centri storici, è la prossima apertura agli spostamenti infraregionali dal 3 giugno.