Accordo tra Petza e Del Zompo. Comuni: un punto di fruizione a distanza dei servizi didattici erogati dall’Università degli Studi di Cagliari
Nasce ad Asuni (paese in provincia di Oristano) un punto di fruizione a distanza dei servizi didattici dell’universita’ di cagliari: firmato un accordo tra il comune e l’ateneo. Un punto di fruizione a distanza dei servizi didattici erogati dall’Università degli Studi di Cagliari a favore degli studenti residenti nel Comune di Asuni (in provincia di Oristano) e nei paesi limitrofi o ai laureati della zona che intendano avvalersene. E’ quanto prevede l’accordo firmato ieri dal Sindaco Gionata Petza e dal Rettore Maria Del Zompo. La soddisfazione del primo cittadino e il commento del Magnifico Rettore: “l’università di cagliari è accanto alle comunità che investono in istruzione e cultura”
L’accordo
Il comune dell’Alta Marmilla metterà a disposizione idonei locali e fornirà la dotazione informatica necessaria per consentire agli studenti universitari di fruire dei servizi. Selezionerà un tutor multidisciplinare che fornirà supporto durante l’erogazione. L’Ateneo cagliaritano fornirà il supporto necessario all’iniziativa e si occuperà della formazione del tutor. Nell’intesa firmata si legge: “E’ un’azione che mira a migliorare la qualità l’efficienza e l’efficacia dell’azione formativa. Mira sopratutto a prevenire e ridurre l’abbandono degli studi universitari”.
Le parole del Rettore
Maria Del Zompo, Rettore dell’Ateneo dichiara quanto segue.
“Per questo, l’Università degli Studi di Cagliari organizza e potenzia i propri servizi. L’obiettivo è rendere effettivo e proficuo lo studio anche attraverso interventi volti ad assicurare il successo formativo dei propri iscritti e il diritto allo studio. Questi servizi sono a favore dei giovani che intendono accedere all’istruzione universitaria, degli studenti iscritti e dei laureati.”
Ha poi continuato: “Vogliamo sostenere l’impegno dei sindaci anche dei paesi più piccoli, per sostenerli nella convinzione che grazie agli investimenti in istruzione e cultura è possibile contrastare lo spopolamento. Quando i primi cittadini si muovono in questa direzione, servizi di questo genere fruibili anche dai paesi vicini sono importantissimi”.
Le parole del sindaco
“Quello che un punto di fruizione locale rappresenta – spiega il sindaco Gionata Petza – non è solamente l’offerta della possibilità di seguire una lezione, ma la possibilità di abbattere le distanze grazie alla rete, di creare un confronto tra i colleghi (anch’esso fonte di crescita), costruire gruppi di studio ed avere il supporto in presenza di un tutor multidisciplinare in costante contatto con l’Università di Cagliari”.