Arrivata la conferma dell’inaugurazione del percorso “Ove abitai fanciullo”
Annunciata e prevista per marzo scorso, poi rinviata a causa della pandemia, l’apertura al pubblico delle stanze private di Giacomo Leopardi a Recanati.
Nella giornata di oggi, 18 giugno, è arrivata la conferma dell’inaugurazione del percorso “Ove abitai fanciullo“, voluto dallo scomparso conte Vanni Leopardi e dalla figlia Olimpia.
“Ove abitai fanciullo” è un viaggio suggestivo tra le camere private del poeta e il salottino dove trascorreva del tempo con i fratelli. L’ itinerario svelerà ai visitatori la galleria con le collezioni d’arte compresi i dipinti dei “figurati armenti“.
Le stanze private di Leopardi situate nell’appartamento delle Brecce
Le camere di Leopardi e dei fratelli, sono nell’ala del palazzo soprannominata le Brecce, prende questo nome per via del pavimento formato da ciottoli di marmo presente in quell’area.
“Zona esclusa dall’uso domestico e interdetta ai bambini da 200 anni, ha ricordato Olimpia, discendente diretta del poeta”.
La stanza del sommo poeta era l’ultima in fondo, da cui Leopardi contemplava “le vaghe stelle dell’Orsa“, citate ne “Le Ricordanze”.
Il percorso consentirà di vivere in prima persona le suggestioni che toccarono l’animo del giovane Giacomo Leopardi, ma anche la sua quotidianità e i suoi primi amori.