Lafougere, ospite ai 40 anni Consorzio Pecorino Romano. Innovazione per andare incontro ad un futuro incerto del settore lattiero-caseario. E’ la ricetta dell’economista e analista di mercato Christophe Lafougere, tra gli ospiti della festa per i 40 anni del Consorzio di tutela del Pecorino romano
“Solo chi innova e differenzia sopravvive nel mercato internazionale, Pecorino romano coi nuovi prodotti ha sulla strada giusta – ha detto – Il futuro del settore caseario non è roseo diminuisce progressivamente la quota delle esportazioni fuori dal mercato europeo, passato dal 27% del 2013 al 24.4% del 2019″.
L’analista ricorda che “Fiore Sardo e Pecorino Romano rappresentano il 5% dei volumi esportati. Hanno subito un calo sul prezzo medio dell’export fra 2014 e 2019 pari al 24% rispetto al calo del 9% dei formaggi in generale”. Per il comparto “la destinazione principale restano gli Usa con 13.500 tonnellate. Nonostante il +5.24% del volume delle esportazioni il calo annuale del valore è dell’1.3%”, prosegue. “La paura, un turismo sempre meno internazionale e il calo del potere d’acquisto delle famiglie provocano un calo mondiale dell’horeca. Con una prima ripresa prevista in Cina a fine 2021″. Non solo. “Negli Usa il 55% dei formaggi si consuma nei canali horeca. L’aumento dello stoccaggio nel 2020 fa prevedere un brusco calo delle importazioni”, è l’analisi. “Aggiungere valore al prodotto è obbligatorio”, dice Lafougere al Consorzio.”Bisogna colmare le lacune del mercato, dare al consumatore quel che non trova. Innovando e adattando i prodotti ai gusti e alle tendenze alimentari locali, andando incontro alle esigenze del cliente”.
Il presidente del Consorzio, Salvatore Palitta, è ottimista
“Sentiamo la responsabilità che abbiamo addosso come produttori e come amministratori del consorzio. Siamo impegnati ogni giorno nell’attività di promozione, di riposizionamento sui mercati e sull’ideazione di nuovi prodotti per dare ai nostri allevatori un futuro lungo”. “Ripartiamo dai 40 anni e dopo la pandemia con 3 nuovi prodotti (pecorino romano di montagna, a ridotto Contenuto di sale e a lunga conservazione) E IN PIù lo snackorino, lo snack di Pecorino romano monoporzione da 20 grammi”.
Per l’europarlamentare Paolo Decastro. “Il pecorino, la sua storia e il suo rilievo internazionale saranno aiutati dall’Europa. É di ieri il via libera di Bruxelles ai 7mila euro per ogni azienda agricola, ora sotto con la definizione degli aiuti alle coop”.
BELLANOVA, SOSTENIAMO SETTORE IN CRISI
“L’impegno per garantire un bene essenziale come il cibo e consentire la salvaguardia delle abitudini alimentari va ripagato, siamo col vostro settore in fortissima crisi”. L’ha detto la ministra dell’Agricoltura, Teresa Bellanova. Durante la festa per i 40 anni del Consorzio di tutela del pecorino romano Dop, in diretta su Facebook. L’esponente del governo Conte ha ricordato gli interventi realizzati e quelli in programma. “Dall’acquisto di 14milioni di euro di pecorino romano, con la gara già assegnata per i primi 7 e l’altra prevista per ottobre, all’implementazione dei contratti di filiera con 20milioni di euro di finanziamenti agevolati, in aggiunta ai 10 a fondo perduto assicurati dal decreto legge sulle emergenze agricole del 2019, e l’imminente pubblicazione del bando per la presentazione dei progetti”.
Teresa Bellanova annuncia. “nuovi interventi per il pecorino romano e sardo con le risorse del fondo emergenze alimentari. Nonché interventi a sostegno del reddito dei pastori, con 7milioni in due anni per agnelli nati, allevati e macellati in Italia”. Per la ministra dell’Agricoltura il pecorino romano è “uno dei tasselli che fanno grande e inimitabile il made in Italy nel mondo. Festeggiare 40 anni di attività e successi significa aver costruito un posizionamento importante”. Come ricorda, “il pecorino romano è la più antica indicazione geografica italiana. Vanta una leadership indiscutibile nel settore ovino europeo, affonda le sue radici e la sua storia in testimonianze antichissime”.
DE CASTRO, OK UE AD AIUTI PECORINO
“La Commissione Agricoltura del Parlamento europeo ha dato l’ok alla possibilità che il governo italiano e le sue Regioni elargiscano circa 420milioni di euro a sostegno della liquidità di agricoltori, imprese e cooperative agricole in risposta alla crisi provocata dal coronavirus“. L’ha annunciato l’europarlamentare del Pd Paolo De Castro, vicepresidente della stessa commissione. Intervenendo ai festeggiamenti per i 40 anni del Consorzio di tutela del Pecorino Romano, il coordinatore S&D alla commissione ha specificato che “è stato innalzato da 5mila a 7mila euro la somma forfettaria destinata ai produttori agricoli, mantenendo a 50mila euro quella per piccole e medie imprese e cooperative”. De Castro ha aggiunto che “si tratta di denaro a fondo perduto” e che “sarà assicurato ai settori realmente e maggiormente colpiti dalla crisi“.