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Grande attesa per il sostegno all’occupazione. Prevista una proroga degli ammortizzatori sociali-Covid e del divieto di licenziamento
Dl Rilancio, alcune delle novità approvate in commissione Bilancio alla Camera. Tra queste, previsto il taglio dell’ Imu fino al 20% se si paga con addebito su conto corrente e il superbonus per le seconde case, villette a schiera, e il Terzo settore.
Ci saranno cambiamenti anche per proprietari di casa e inquilini. Attualmente l’Imu è a carico del proprietario, mentre la Tasi, per il 10 e il 30% dell’importo, è dovuta dall’inquilino.
Fino a quest’anno l‘aliquota Imu di base era dello 0,40% e quella della Tasi dello 0,10%. Nel 2021 l’imposta unica prevederà un’aliquota di base dello 0,50% e una massima dello 0,60%. Per queste ragioni i proprietari possono scaricare l’eventuale incremento della tassa sui nuovi contratti di affitto facendo lievitare i canoni di locazione.
Dal primo gennaio 2020 e solo per un anno, sarà possibile una detrazione del 90% dei costi per il rifacimento degli esterni di tutti gli edifici privati. In altre parole un condominio potrà decidere di tinteggiare le facciate, beneficiando di una detrazione al 90% senza limiti di spesa nel 2020. Allo stesso tempo, potrà effettuare interventi per migliorare l’efficienza energetica avvantaggiandosi dell’ecobonus con detrazione al 65 per cento.
“Premio a chi paga“, questo il nome dell’emendamento. In particolare permette agli enti territoriali di applicare lo sconto con una propria delibera.
Grande attesa per il sostegno all’occupazione. Antonio Misiani, il viceministro all’Economia, ha ribadito l’obiettivo dell’Esecutivo di introdurre, con il prossimo decreto di metà luglio, forme di incentivazione all’occupazione per riportare al lavoro tutte le persone che sono in cassa integrazione.
Le novità del Decreto Rilancio prevedono una proroga degli ammortizzatori sociali-Covid e del connesso divieto di licenziamento. Strumenti di incentivazione rivolti alle imprese per accelerare il riassorbimento della forza lavoro.
