Il filmato dura 61 minuti circa. Comprende il primo fotogramma che mostra il sole il 2 giugno 2010 e l’ultimo fotogramma catturato il 1 giugno 2020
La Nasa, Agenzia spaziale americana, ha pubblicato un video sulla vita del Sole negli ultimi dieci anni.
Il filmato è arrivato al momento giusto, perchè siamo entrati in luglio, il mese del Sole splendente e del caldo afoso. Dura 61 minuti circa e è disponibile sul sito ufficiale dell’Agenzia, mostra eventi particolari come il transito dei pianeti o le eruzioni solari.
“Comprende il primo fotogramma che mostra il sole il 2 giugno 2010 e l’ultimo fotogramma catturato il 1 giugno 2020. Le immagini sono riprese dal Solar Dynamics Observatory (Sdo), telescopio spaziale in orbita dal 2010, che acquisisce diapositive ogni 0,75 secondi, precisano gli esperti”.
“La sonda ha scattato immagini a intervalli regolari e raccolto informazioni utili per la nostra conoscenza del Sole- continuano i ricercatori-, inoltre il cortometraggio mostra i principali cambiamenti che la stella subisce durante un ciclo solare, un periodo di circa 11 anni durante il quale i poli magnetici si invertono”.
In effetti, ogni 11 anni, i poli magnetici del Sole cambiano improvvisamente posto, facendo somigliare la nostra stella a un placido mare di fuoco giallo. Si tratta del “minimo solare” che è il periodo di minore attività del ciclo solare in cui le eruzioni solari sono meno frequenti.
Nel video, la Nasa ha evidenziato alcuni momenti come quello del 7 giugno 2011 al minuto 6:20 in cui si può osservare un’eruzione esplosa nella parte inferiore destra del Sole e del 5 giugno 2012 che sarebbe il transito di Venere davanti al Sole. Inoltre ha ricordato quello del minuto 13:50, ovvero l’eruzione più potente dell’attuale ciclo, avvenuta il 31 agosto 2012 e infine quello del minuto 26.39, il famoso effetto “zucca di Halloween” proprio intorno al periodo in cui cade la ricorrenza, l’8 ottobre 2014. La musica di sottofondo, composta per l’occasione al musicista tedesco Lars Leonhard non a caso è “Solar Observer”.