Musica, arte, battle, dj e danzatori in un progetto che racconterà la Sardegna Street attraverso la voce dei protagonisti di Street Art Sardinia
Street Art Sardinia è un progetto ambizioso, volto ad arginare il record sulla dispersione scolastica che la Sardegna detiene a livello nazionale. Si aggira attorno al 26 per cento, la dispersione scolastica in Sardegna, prima fra le regioni d’Italia. Ogni anno in Italia circa 2 ragazzi su 10 (il 17%) non tornano sui banchi di scuola o lo fanno in modo precario
da abbandonare prematuramente ogni possibilità di successo formativo. Un divario che aumenta al Sud e sulle Isole (Sardegna 25,8%, in aumento; Sicilia 24,8%, Campania 21,8%, Puglia 17,/%).
Secondo l’indagine conoscitiva della Camera dei Deputati sulla dispersione scolastica già nell’anno 2016 “la Sardegna registra un tasso del 25% di giovani tra i 18 e 24 anni che non riescono a conseguire un diploma o
una qualifica di scuola secondaria”.
Le perdite maggiori si registrano purtroppo negli Istituti Professionali che dovrebbero essere le officine del futuro, i luoghi dei mestieri e del saper fare: in queste scuole abbandona addirittura il 49,3% dei ragazzi, il 31%
dopo il biennio iniziale.
I territori in cui il rapporto tra esclusione sociale e fallimento formativo emerge in maniera più drammatica sembrano essere quelli delle aree metropolitane del Sud, che registrano abbandono scolastico in età molto
precoce e percentuali di mancata iscrizione e marcata dispersione.
Questo record negativo rappresenta per la Sardegna una ferita profonda e una potenziale pesante ipoteca sul futuro della nostra Regione.
Sfida accettata: inizia la Challenge
Si interverrà principalmente nelle scuole site nei quartieri più disagiati della Sardegna, nelle comunità di recupero, negli istituti penitenziari, attraverso l’attivazione di diversi laboratori di musica Rap, Breakdance, Street Art, Writing, DJIng, cinema, teatro di strada, etc
La scelta di queste tipologie di laboratori è dettata dal fatto che l’arte di strada e la cultura hip hop, maturando nel corso degli ultimi anni una rilevanza unica sul panorama della creatività e una connotazione culturale propria grazie al loro linguaggio contemporaneo, giovanile e immediato, avrebbe permesso agli artisti/docenti dei laboratori di interagire facilmente, sia artisticamente che didatticamente, con i bambini e ragazzi.