Un cammino come sfida personale.
CAGLIARI Una camminata lungo le strade della Sardegna, un percorso lungo oltre 600 chilometri, 54 località da toccare in meno di 30 giorni. Un progetto che è anche una sfida personale ricca di significato. È quella lanciata dall’attore Gianluca Medas che dal 2 settembre sarà impegnato in una sorta di maratona di lunga durata all’interno dell’Isola. “Quando mi sono accorto dell’incertezza della nostra gente – ha affermato l’artista nel corso di una conferenza stampa che si è svolta oggi all’EXMA di Cagliari – ho pensato che fosse necessario un gesto simbolico forte che non dicesse agli altri quello che dovevano fare ma che cominciava da me. Io sono un narratore e la mia vita è dedicata alla raccolta delle testimonianze delle persone per trasformarle in narrazioni. Tutta la mia carriera si è svolta così e allora mi sono detto che dovevo fare qualcosa di vero”.
“Questa camminata silenziosa mi è sembrata la cosa più vicina alla vita, quella vera, della mia gente. Viajante dobbiamo essere tutti: non una parola ma un atto d’amore per la mia terra”.
I quesiti sono i protagonisti del suo viaggio
Con partenza da Guasila, Medas camminerà alla scoperta di luoghi, persone e delle loro storie per rispondere ad alcune domande essenziali: cos’è una comunità, perché gli uomini la cercano, perché la perdono, perché si perdono? Domande e risposte che tesseranno il filo delle radici, della memoria, del territorio.
“Questa camminata silenziosa mi è sembrata la cosa più vicina alla vita, quella vera, della mia gente. Viajante dobbiamo essere tutti: non una parola ma un atto d’amore per la mia terra”. È così che Medas spiega l’origine del progetto, dell’idea che lo ha spinto a intraprendere un percorso impegnativo e che valorizza il senso del cammino.
La sua scelta è chiara : un viaggio che richiama alla vita stessa
“Volevo dare un segnale, per ricordare a tutti il valore della fatica e del cammino. Nella nostra terra parliamo di radici immaginando che siano pietrificate, parliamo di memoria dimenticando i sacrifici che sono stati fatti per trasformare il nostro presente. Questo viaggio nasce antico ma ha lo sguardo rivolto al domani. E la fatica del camminare vuole significare che la nostra vita è un pellegrinaggio pieno di sorprese”.
Gianluca Medas andrà a piedi per le strade della Sardegna con l’obiettivo di ritrovare il contatto con la terra al ritmo lento dei passi e del cuore che favorisce il fluire fecondo delle idee. Al suo ritorno, con ultima tappa a San Sperate, ricostruirà il viaggio in una racconto che delineerà il profilo di una Sardegna, di una comunità, inedita.
Sul proprio profilo Facebook (www.facebook.com/gianluca.medas) Gianluca Medas ha lanciato l’hashtag #aspettandogianluca attraverso il quale creerà una community di persone che intendono condividere il progetto “aspettando GIanluca”, appunto. A partire dal 2 settembre, inoltre, terrà una sorta di diario personale dei giorni di camminata, attraverso immagini e parole che descriveranno le emozioni, le persone e i luoghi di questo viaggio all’interno dell’Isola.