spettacolo teatrale a Sanluri

“Giardini Aperti” da luglio ad agosto parole, suoni e visioni

Viaggio tra parole, suoni e visioni con la XIII edizione del Festival “Giardini Aperti”. Organizzato da Abaco Teatro con un fitto carnet di appuntamenti tra spettacoli e letture, mostre, incontri e performances.  Negli spazi “en plein air” di Sanluri, Donori, Monserrato, Quartucciu e Torre delle Stelle (Maracalagonis); in luglio e agosto per un dialogo fra arte e natura. La kermesse “itinerante” è stata pensata per riscoprire il fascino del paesaggio e l’importanza della tutela dell’ambiente. Si inserisce nel progetto “Intersezioni 2020 / rete di festival senza rete che riunisce sei compagnie isolane sotto l’egida di Fed.It.Art. Sardegna. Realizzata con il patrocinio e il sostegno dell’Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport della Regione Autonoma della Sardegna; e con il contributo della Fondazione di Sardegna.

Il festival

Fin dal titolo il Festival “Giardini Aperti” evoca l‘idea di un’immersione e di un contatto diretto con la natura. Contatto che diventa scenario per pièces e “frammenti” di teatro e poesia, coreografie, canti e musiche. Ma anche mostre e installazioni, presentazioni di libri e incontri con gli autori. Tutto ciò con avvincenti “incursioni” artistiche in angoli “segreti” e dimenticati. E poi parchi urbani e giardini privati. La kermesse propone in una dimensione quasi esperienziale raffinate mises en scène ripensate e calibrate su misura per i luoghi. Luoghi dove alberi e rocce, flora e fauna diventano elementi della narrazione. E soprattutto si intrecciano alle vicende dei personaggi. Alla ricerca di una perduta armonia e di un equilibrio con la madre terra nel segno della bellezza.

Il progetto

Il progetto dei “Giardini Aperti” di Abaco Teatro nasce nel 2008. Rappresenta un appuntamento molto atteso nell’Area Metropolitana di Cagliari. L’edizione 2020 è stata ripensata in forma di festival itinerante. Nonostante le difficoltà causate dall’emergenza Covid-19 coinvolge diversi paesi e città. Con lo scopo di “abitare” spazi come il Parco S’Arei di Sanluri o la località “Sa Defenza” a Donori. Ma anche il Teatro “Olata” di Quartucciu, la Casa della Cultura di Monserrato e i giardini di Torre delle Stelle a Maracalagonis. Un festival con storie e emozioni, parole ispirate e inedite visioni. Sempre nel rispetto delle regole e delle distanze di sicurezza.

Un’arte fuori dagli schemi tradizionali

Sottolinea Rosalba Piras (direttrice artistica della kermesse insieme a Tiziano Polese); «“Giardini Aperti” è un Festival estivo “en plein air” finalizzato a far vivere gli spazi verdi cittadini. Propone un’arte che raggiunge gli spettatori fuori dagli schemi del teatro tradizionale. Gli spazi verdi faranno da scenografia agli eventi per creare. E lo fanno attraverso la multidisciplinarietà, un nuovo connubio tra natura e arte. Prosa, poesia, letteratura, musica, video e mostre si sviluppano all’aperto. Immergendo il pubblico in una dimensione ogni volta nuova e ricca di suggestioni. In scena spettacoli per adulti, bambini e famiglie realizzati da compagnie e artisti sardi tra i più rappresentativi dell’Isola».

Le collaborazioni

Il XIII Festival “Giardini Aperti” fa parte di Intersezioni / rete di festival senza rete. Comprende accanto ad Abaco Teatro (che ha la sua sede a Monserrato); il Bocheteatro di Nuoro; L’Effimero Meraviglioso di Sinnai; il Teatro del Segno di Cagliari; il Teatro d’Inverno di Alghero e il Teatro Tragodia di Mogoro sotto le insegne di Fed.It.Art. Sardegna – la rete regionale di Fed.It.Art. (Federazione Italiana Artisti). Federazione che propone una visione moderna dello spettacolo dal vivo. Con percorsi rinnovati di formazione e circuiti di distribuzione non tradizionali. L’obiettivo è favorire la crescita culturale e sociale nel territorio attraverso l’arte.

Otto festivals

Intersezioni mette “in rete” otto festivals. Oltre a “Giardini Aperti”, “Libertà d’Espressione” a Mogoro; “Il colore rosa” a Sinnai; “Palcoscenici d’Estate” ad Allai e “Percorsi Teatrali” a Santu Lussurgiu e Cagliari; “NUR” ad Alghero; “Note a Margine” e “Patapum” a Nuoro. Verrà così favorita la circuitazione degli spettacoli delle compagnie isolane. Grazie alla presentazione di proposte differenti e la (ri)scoperta di alcune delle realtà più interessanti. Il risultato è un progetto di respiro nazionale e “interregionale” nato in tempo di lockdown e fondato sulla solidarietà come nell’usanza de “s’agiudu torrau”. L’intento è valorizzare e far conoscere le produzioni teatrali nate in Sardegna. La nostra è una terra ricca di fermenti artistici e culturali – dentro e fuori dai confini dell’Isola.

Le date del festival

11 Luglio

Il sipario sulla XIII edizione di “Giardini Aperti” si alzerà sabato 11 luglio alle 21; al Parco S’Arei di Sanluri con “Il Trattato di Pace di Sanluri – 11 luglio 1355”. La proiezione del video dello spettacolo è stato realizzato da Abaco Teatro nel 2016 con il patrocinio del Comune di Sanluri. Una rievocazione degli eventi che portarono alla firma dello storico documento. Documento che pose fine al conflitto tra il Regno di Aragona e il Giudicato di Arborea. Il risultato fu la concessione all’Isola dieci anni di tregua dopo un periodo contrassegnato da peste e carestia.

La pièce ricostruisce le atmosfere e la vita quotidiana dell’epoca, oltre agli avvenimenti più significativi ed è ambientata tra le antiche mura del Castello Eleonora d’Arborea. Nata da un testo di Michela Floris, con regia e drammaturgia di Rosalba Piras; anche protagonista in scena con Tiziano Polese, il gruppo Feminas e Omines de Seddori; la Compagnia Su Spassiu e la Compagnia d’Armi Medioevali.

12 Luglio

Un duplice appuntamento l’indomani – domenica 12 luglio – al Parco S’Arei dalle 19 con “Cavoli! La Frutta!” de Il Crogiuolo. Con Antonio Luciano e Marta Gessa, per la regia di Rita Atzeri (anche autrice del testo). Sviluppato sullo sfondo di una tranquilla fattoria, in compagnia degli animali, tra alberi, frutta e ortaggi, si parla di corretta alimentazione e rispetto per l’ambiente. E lo si fa con allegria e poesia, per il divertimento di grandi e piccini.

Alle 21 con “Ottavio Bottecchia. Vite in volata” di Abaco Teatro. In scena Tiziano Polese e Rosalba Piras, che firmano rispettivamente drammaturgia e regia dello spettacolo. Spettacolo ispirato alla storia del campione di ciclismo, due volte vincitore del Tour de France, sullo sfondo dell’Italia e dell’Europa del primo Novecento. Si tratta di un’epopea sportiva prima della misteriosa e tragica scomparsa del protagonista. Fra “salite impossibili”, sudore, fatica e impegno ma anche incontri bizzarri e situazioni surreali, in una vertiginosa sequenza densa di pathos e ironia.

19 Luglio

Il Festival “Giardini Aperti” sbarca a Donori – domenica 19 luglio – in località “Sa Defenza”. Sarà sul palcoscenico en plein air alle 19 la moderna favola di “Pinocchio e le 5 monete d’oro” de La Bottega dei Teatranti con Giuseppe Salaris, Marta Carta e Selene Pistis. Favola liberamente ispirata al libro di Carlo Collodi. Tra mille peripezie ed errori i reiterati tentativi del burattino di trasformarsi in un “bravo bambino”, con l’aiuto del Grillo Parlante e della Fata Turchina, lo porteranno a comprendere l’importanza e «il valore dell’affetto dei suoi cari, infinitamente più prezioso di qualunque tesoro».
Sotto i riflettori – dalle 20 – Tiziano Polese e Rosalba Piras nell’avvincente ritratto di un mito del ciclismo italiano con “Ottavio Bottecchia. Vite in volata” per un affresco del Belpaese negli Anni Venti.

Trittico al Teatro “Olata” di Quartucciu dal 24 al 26 luglio per “Giardini Aperti” 2020:

24 e 25 luglio

Si parte venerdì 24 luglio alle 21 con “Ottavio Bottecchia. Vite in volata” di Abaco Teatro, scritto e interpretato da Tiziano Polese, con la partecipazione di Rosalba Piras (che firma la regia).

Mentre sabato 25 luglio alle 21 è la volta di “ITIS Galileo. Un minuto di rivoluzione!” del Teatro d’Inverno, uno “Spettacolo didattico semi-serio preso in prestito dall’omonimo testo di Marco Paolini” interpretato da Gianfranco Corona, con adattamento e regia di Giuseppe Ligios. Liberamente ispirato alla figura del grande scienziato che ha contribuito con i suoi calcoli e le sue scoperte a rivelare una nuova visione dell’universo; uno degli artefici della “rivoluzione astronomica”, studioso eclettico – fu matematico, fisico, astronomo (ma pure “astrologo” all’occorrenza) e filosofo – «impegnato – si legge nelle note – a viaggiare per tutta la vita in direzione ostinata e contraria in un’epoca in cui le maggiori istituzioni scientifiche e religiose ancora erano immerse nell’oscurità, incapaci di guardare e di vedere oltre il rassicurante mondo conosciuto dettato da Aristotele e Tolomeo: “Terra fissa in centro, Sole gira intorno”».

26 Luglio

Infine – domenica 26 luglio alle 19 – “Buon Viaggio” del Teatro Actores Alidos con Roberta Locci, Valeria Pilia e Manuela Sanna: uno spettacolo ironico e tenero, emozionante e divertente adatto a grandi e piccini che vedere tre personaggi “beckettiani” alle prese con un’ipotetica idea di partenza, in un tempo sospeso, alle prese con una misteriosa valigia abbandonata, tra mimo e clownerie. Un susseguirsi di situazioni e di “quadri” in cui i protagonisti cercano di intraprendere il loro viaggio, come in un sogno ad occhi aperti, per un racconto visionario che colpisce dritto al cuore – una poetica fantasticheria.

La Casa della Cultura di Monserrato ospita – dal 31 luglio al 2 agosto – spettacoli per bambini e famiglie, videoperformances e un’ironica pièce

31 Luglio

Incipit a misura di giovanissimi venerdì 31 luglio alle 19 con “Baracca & Burattori – con Cenerentola” del Teatro Tragodia, originale riscrittura della celebre fiaba firmata da Virginia Garau. In scena con Daniela Melis e Ulisse Sebis, dove la dolce fanciulla è costretta a difendersi dai dispetti e dalle angherie delle perfide sorellastre, in un teatro di burattini abitato da attori invece che dalle solite teste di legno o cartapesta. Una favola contemporanea per affrontare – con garbo e leggerezza – il tema delicato e scottante del bullismo.

1 Agosto

S’intitola “Frammenti Rosa” lo spettacolo del Bocheteato scritto e interpretato da Monica Corimbi, sulla colonna sonora affidata ai musicisti Oscar Bandinu e Fabio Coronas (in cartellone sabato 1 agosto alle 21 a Monserrato). Dedicato alle «donne che sanno ridere di se stesse», (auto) ironiche, intelligenti e brillanti, capaci di raccontare e raccontarsi senza prendersi troppo sul serio. Per raccontare un affresco della società tra (dis)avventure amorose, incomprensioni e equivoci nella vita di coppia. Una riflessione “al femminile “ che tocca temi universali e riscrive la grammatica dei sentimenti. E lo fa con una cifra giocosa e irriverente, per sdrammatizzare, senza minimizzarle, le piccole e grandi tragedie dell’esistenza.

2 Agosto

Un duplice appuntamento – domenica 2 agosto a partire dalle 19 nella Casa della Cultura – con il poetico e coinvolgente “Buon Viaggio” del Teatro Actores Alidos, pensato per grandi e piccini. Alle 21 “L’ultimo addio – Lettere dalla Resistenza” – videoperformance di Abaco Teatro, con Rosalba Piras, Tiziano Polese e Claudio Salvi sulle note della chitarra di Tonino Macis (realizzazione video Tonio Cireddu). Per un’edizione “virtuale” del progetto ispirato alle testimonianze delle donne e degli uomini che hanno sacrificato la propria vita per un ideale – caduti per la libertà. Una pagina della Storia del Novecento per ridare voce ai protagonisti. Soprattutto ricordando le loro parole, incise nei muri o vergate su carta, intrise di coraggio e speranza, come un ultimo messaggio rivolto ai loro cari, un saluto, un addio.

Il XIII Festival “Giardini Aperti” approda infine a Torre delle Stelle – Maracalagonis per tre serate fra teatro, letteratura e arte dal 7 al 9 agosto:

7 Agosto

Nel Giardino Shila venerdì 7 agosto alle 19 s’inaugura la mostra “Oro Nero” di Tiziano Polese (visitabile fino alle 22). Mentre alle 19.30 La Bottega dei Teatranti propone “La dispettosa Biancaneve” in cui la bella principessa rivela un carattere per nulla mite e gentile. Anzi, contravvenendo alle regole della favola, infastidisce tutti i personaggi; non solo la matrigna ma pure il cacciatore e i nani. E lo fa in un comico crescendo, prima del finale a sorpresa. Suggellerà la serata la proiezione (alle 21) de “L’ultimo addio – Lettere dalla Resistenza” di Abaco Teatro. Nella versione “virtuale” realizzata in tempo di lockdown per rendere omaggio ai martiri della libertà.

8 Agosto

Nel Circolo Alchimissa Arcinatura – sabato 8 agosto – va in scena l’avventura sportiva e umana di “Ottavio Bottecchia. Vite in volata”; di e con Tiziano Polese e con la partecipazione di Rosalba Piras (sua la regia). Per rivivere le erte salite, la fatica e la passione di un eroe dello sport nella temperie culturale e politica degli Anni Venti. Tra le immagini della mostra fotografica “Still Life” di Valentino Villa (in esposizione delle 20.30 alle 22).
Infine il Circolo Alchimissa Arcinatura farà poi da cornice – domenica 9 agosto – a “Libri sotto le Stelle”. E con la presentazione a partire dalle 21 di “Vivimi Così”, romanzo d’esordio della giovane scrittrice Laura Sini. Si tratta di una storia d’amore che degenera in un vortice di crudeltà e abusi. Poi “L’uomo coi baffi di vetro” di Antonello Verachi, silloge poetica concepita come «un piccolo puzzle senza incastri, un gioco aperto per il lettore» a cura del giornalista Fabio Marcello. Al termine “Alchimie dell’Anima” con le letture di pagine e passaggi significativi delle due opere; affidate alle voci di Rosalba Piras e Tiziano Polese.

 

About Isabella Elaine Alexandra Farigu

Nata in Germania da madre tedesca e padre italiano, sono arrivata in Sardegna all'età di tre anni. Subito dopo il diploma mi sono trasferita a Londra dove ho lavorato nel settore ristorativo per dieci anni. Svariate stagioni estive le ho passate lavorando a Ibiza, Barcellona, Amburgo.. Ho una grandissima passione per i viaggi, i libri e gli animali.

Controlla anche

CeDAC / XLII Festival La Notte dei Poeti: Franca Masu canta “Fado, Meu Amor” – giovedì 18 luglio alle 20 – nell’area archeologica di Nora

Fado, Meu Amor: un tributo alla regina del fado nell’area archeologica di Nora Nell’incantevole scenario …