Razzini racconta l’evoluzione della musica degli ultimi 40 anni. Dal vinile a spotify quello che resta sono le canzoni
Roberto Razzini, managing director di Warner Chappell Music Italiana, ha pubblicato il libro “Dal vinile a Spotify” con la casa editrice People. Nel suo libro Razzini racconta l’evoluzione della musica degli ultimi 40 anni, dal vinile a spotify, quello che resta sono le canzoni.
Questo lavoro è il frutto di chi ha avuto il privilegio di essere testimone e protagonista, dietro le quinte, dei molti dei maggiori successi che hanno fatto la storia della musica e che ancora cantiamo. Dagli esordi come ragazzo di bottega alle trasferte a Los Angeles, dal primo tour con Umberto Tozzi alla collaborazione con Burt Bacharach e tanti autori e interpreti, italiani e stranieri.
“È un libro per tutti, non troppo tecnico – racconta Razzini – , scrivendolo ho riassaporato la passione per la musica. Il risultato è un libro con una narrazione che fa incrociare i grandi cambiamenti con il percorso”.
L’autore ha curato una playlist su Spotify contenente una selezione delle canzoni citate nel libro a favore del fruitore.
“A dispetto dei grandi mutamenti che sempre hanno attraversato e attraverseranno la musica, siano tendenze sociali, culturali, economiche, tecnologiche o persino sanitarie, come in questo strano 2020, alcune cose non cambieranno mai – continua il managing director di Warner-, quella a cui sono più legato è la sensazione quasi indescrivibile, quel senso di illuminazione che si prova sentendo una nuova canzone e sapendo sin dalle prime note che sarà qualcosa di unico. Ancora oggi ascoltiamo i successi del passato. Fra vent’anni ascolteremo, per esempio, le hit musicali del 2020?. Nessuno può dirlo, ma sarà molto interessante scoprirlo”.