Ampi spazi e strutture per potenziare l’università, lo sport e la cultura.
Dopo oltre 20 anni di negoziati tra istituzioni l’Esercito ha ufficialmente consegnato al Comune di Nuoro lo storico complesso dell’Ex Artiglieria, costruito tra fine anni ’20 e primi anni ’30.
Progetto da 12mln per polo universitario, sport e cultura
Ampi spazi e strutture per potenziare l’università, lo sport la cultura e per offrire opportunità ai bambini ai giovani, agli anziani e ai disabili. Per i lavori sono a disposizione 12 milioni di euro. Inoltre, è già pronto un mega-progetto per il riutilizzo dell’area, firmato dall’ingegner Francesco Licheri.
Collaborazione tra Governo, Regione ed Esercito
“Le armi che erano in questi spazi sono state portate altrove. Oggi qui abbiamo le armi per costruire il nostro futuro” ha esordito il sindaco Soddu“. “Questa è una giornata di festa per Nuoro perché il sogno è diventato realtà. Tutto questo è stato possibile negli anni grazie alla collaborazione fattiva tra Governo, Regione ed Esercito“.
Nuoro firma una nuova pagina di storia
“E’ stato un percorso lungo faticoso ma vincente” ha poi rimarcato il sottosegretario Calvisi. “Questo è uno dei primi esempi in Italia in cui si realizza un progetto di questo tipo con l’Esercito. Il capoluogo barbaricino, cuore identitario e culturale della Sardegna, ce l’ha fatta e oggi scrive questa nuova pagina di storia“. La sottosegretaria Todde ha affermato l’importanza “dell’abbattere i muri della struttura affinché la città si riappropri di questi spazi, io stessa come nuorese non li avevo mai visitati”. “La sinergia tra istituzioni e forze armate ha funzionato – ha concluso infine l‘assessore Sanna – Oggi restituiamo a questa città, che a ragione rappresenta l’Atene Sarda dell’isola, un centro importante per tutto il territorio”.
La cerimonia di consegna del polmone verde di sei ettari e di numerosi edifici pubblici nel cuore della città di Nuoro ha avuto luogo alla presenza dei sottosegretari alla Difesa e allo Sviluppo Economico, Giulio Calvisi e Alessandra Todde, del generale di Divisione del comando militare dell’esercito in Sardegna Francesco Olla, dell’assessore regionale agli Enti Locali Quirico Sanna e di tutte le autorità militari, civili e religiose del territorio.