Morto Jack Charlton, fratello di Bobby e campione del mondo con l’Inghilterra nel 1966. Difensore, ha giocato nel Leeds. Da allenatore, ha guidato Middlesbrough, Sheffield e Newcastle, ed è diventato anche c.t. dell’Eire: era in panchina a Italia ‘90 e Usa ‘94
Lutto nel calcio britannico che perde un altro dei protagonisti del Mondiale del 1966. È morto a 85 anni Jack Charlton. Un’intera carriera da difensore al Leeds dal ’52 e al ’73 e poi allenatore di Sheffield Wednesday.
Middlesbrough e Newcastle oltre che ct dell’Irlanda, portata per la prima volta alla fase finale di un Europeo nel 1988 e poi ai quarti a Italia ’90. Prima di arrendersi agli azzurri di Vicini. Oltre al titolo mondiale con i Tre Leoni, Charlton vinse col Leeds un campionato, una FA Cup, una Coppa di Lega e due Coppe delle Fiere, l’antenata dell’attuale Europa League.
Da tempo malato, lo scorso anno gli è stato diagnosticato un linfoma ed era anche affetto da demenza senile. Jack Charlton era il fratello maggiore di Bobby, leggenda del Manchester United e suo compagno di nazionale nel ’66.
Jack, di ruolo difensore, aveva dedicato la sua intera carriera al Leeds United. Con il quale ha totalizzato 669 presenze, segnando 70 e vincendo due Coppe delle Fiere, una Coppa d’Inghilterra, un campionato inglese, una Coppa di Lega e un Charity Shield. «Siamo profondamente rattristati dalla notizia», il cordoglio del Leeds. Dal 1985 al 1995 aveva guidato l’Eire. Era lui in panchina nei quarti di finale di Italia ’90 nel match perso 1-0 proprio contro gli azzurri. Ed era sempre lui il tecnico della Nazionale irlandese che a Usa ’94 aveva battuto l’Italia 1-0 nella prima gara del girone. In quel Mondiale ci si ricorda di Jack Charlton quando, nella partita contro il Messico, protestava con l’arbitro per portare le bottiglie d’acqua ai suoi giocatori, falcidiati dal caldo torrido statunitense.