Riapre il locale dai sapori nippo- brasiliani-mediterranei
La terrazza affacciata sul porto vecchio è di nuovo allestita, scenario ideale per gustare il sushi in chiave fusion. Riapre Porto Cervo Finger’s, in Costa Smeralda, schiccosissima meta estiva. Il locale che l’anno scorso ha celebrato il primo decennale, si trova sull’eelegante Promenade du Port. Ai fornelli lo chef Roberto Okabe, che con il suo finger’s style ha fatto tendenza prima a Milano, poi in Sardegna e a Roma. Ad accompagnare i grandi classici come tartare finger’s, sashimi, carpacci Okabe e tempura. Ci sarà anche una ricca proposta di rolls (maki, uramaki) saranno freschi e dissetanti Caipisake Maracuja e Mojito Sake.
Nato a São Paulo, da genitori giapponesi, Roberto Okabe nei suoi finger food accosta delle preparazioni giapponesi tradizionali a ingredienti e sapori brasiliani e sardo mediterranei. “Il nostro piatto che meglio esprime e racconta Sardegna, Giappone e Brasile e che dedico a Porto Cervo, è Maguro Tataki. E’ un piatto tradizionale della cucina giapponese che ho rivisitato in chiave mediterranea – racconta all’ANSA lo chef – si tratta di un tonno, e si sa che da Carloforte provengono i tonni fra i migliori del mondo, marinato con salsa di soia, mirin, sake e mirto che viene poi scottato, ma lasciato crudo all’interno. Viene tagliato in sashimi e servito con verdure stagionali del territorio sardo e una salsa a base di soia, miso e maracuja, il frutto brasiliano. A questo piatto – suggerisce – abbinerei uno dei nostri cocktail più famosi: il Mojito Sake con menta sarda”.