L’artista ha realizzato una nuova opera ad hoc per la campagna iscrizioni all’Università di Cagliari
Maria Del Zompo, Rettore dell’Università degli Studi di Cagliari, inaugura l’opera domani, martedì 14 luglio alle 10.30 alla Cittadella universitaria di Monserrato. L’opera è dello street artist Manu Invisible realizzata appositamente nell’ambito della nuova campagna per le iscrizioni dell’Ateneo.
Alla presentazione dell’opera – collocata negli spazi aperti del campus universitario – parteciperanno anche l’autore e il Prorettore alla Didattica Ignazio Putzu.
L’appuntamento con i giornalisti, i fotografi e gli operatori è per martedì 14 luglio alle 10.30 nel vialetto principale di accesso alla Cittadella universitaria di Monserrato (non al Policlinico).
L’artista dell’opera
Difficilmente chi si muove per le strade della Sardegna non conosce la sua firma inconfondibile sui cavalcavia o sui muri. Ma Manu Invisible è un artista che negli anni ha fatto molte più cose che scrivere semplicemente la proprio firma sui muri. Nella sua biografia c’è scritto che intraprende il suo percorso artistico agli inizi del XXI secolo in Sardegna. Poi si stanzia a Milano e successivamente porta a termine diversi lavori in ambito internazionale.
Primo lavoro dell’artista nel 2018 è stato il tributo a Michelangelo Buonarroti, eseguito nell’omonimo Liceo Scientifico di Cagliari.
Le precedenti collaborazioni
Nel 2018 porta a termine un Affresco Tradizionale a 360° lungo le pareti dell’Aula Magna Capitini dell’Università di Cagliari.
L’iniziativa, nata per volontà del Rettore Maria Del Zompo, è stata subito fatta propria dalla Facoltà presieduta da Rossana Martorelli. Punta a migliorare un luogo di uso quotidiano appartenente alla collettività dei docenti e degli studenti. E lo fa facendo perdere allo spazio individuato il carattere anonimo e sviluppando un maggior senso di appartenenza. L’opera realizzata è unica nel suo genere. Sia perché in Italia è la prima realizzata all’interno di uno spazio universitario; sia per la tecnica e i materiali che Manu Invisible ha utilizzato.
“Avrei voluto vedere quest’aula magna in una veste diversa”, ha dichiarato Maria Del Zompo, Rettore dell’Ateneo. “Mi fecero conoscere Manu Invisible ai tempi in cui era testimonial del Contamination Lab. Chiesi ai miei colleghi di Studi Umanistici se avessero desiderato un contributo dell’artista, e tutti accettarono con piacere. Manu ha anche permesso di coinvolgere alcuni studenti che lo seguissero durante i lavori per cercare di comprendere maggiormente la tecnica utilizzata. Quest’opera cerca di contribuire alla crescita di tutti noi, cercando di portare avanti idee e riflessioni. I mestieri del futuro? Avranno a che fare con la creatività, quella che per esempio propone Manu Invisible, il quale riesce ad abbinare cultura e bellezza”.
Agosto 2017 opera dedicata a Gramsci
Si chiama “Errore di sistema”. E appare su un cavalcavia della strada statale 131, a Cagliari, realizzata dallo street artist di San Sperate, Manu Invisible. Si tratta della seconda opera dedicata ad Antonio Gramsci. “Per ricordarlo nel suo anniversario e amplificare l’eco che ancora oggi ci regalano le sue scritture”, si legge sul post scritto per l’opera.
Il capolavoro rappresenta la “metafora dell’interfaccia del personal computer e simboleggia la mancanza di dialogo tra le persone; atteggiamento causato da un’influenza sia politica che sociale”. Come spiega l’artista sulla sua pagina Facebook.