Fase 3 Arriva ok Regione, i dati saranno comunicati alla sanità pubblica
“I cittadini e le aziende, pubbliche e private, avranno la possibilità di richiederli semplicemente presentando la prescrizione del medico”. Lo annuncia l’assessore della Sanità della Regione Sardegna, Mario Nieddu. E lo fa in riferimento alla delibera con la quale la Giunta Solinas ha approvato i criteri per l’utilizzo dei test sierologici per i singoli cittadini e nell’ambito dei percorsi di screening in contesti comunitari.
Assessore Nieddu “Strumento utile per indagini sulla circolazione virale
Nelle indicazioni della Giunta l’obbligo da parte dei laboratori d’analisi di inserimento dei dati raccolti nel flusso informativo per le finalità di sanità pubblica. “I test sierologici possono essere utili nella ricerca e nella valutazione epidemiologica della circolazione virale per acquisire informazioni sulla effettiva prevalenza dell’infezione da SARS-CoV-2. Nella popolazione generale o in comunità e aziende a maggiore rischio di diffusione. Per consentire quindi il monitoraggio nel tempo dell’epidemia, nonché una valutazione dell’efficacia delle misure di prevenzione attuate in differenti contesti di vita e di lavoro”, conclude Nieddu.
L’assessore regionale alla sanità Nieddu: “Potranno essere richiesti semplicemente dietro presentazione della prescrizione medica”
Chi si rivolge ai laboratori in piena fase 3 “Soprattutto aziende che – spiega – per motivi di lavoro impiegano del personale che deve fare la spola tra la Sardegna e la penisola”. Laboratori al servizio della Regione anche per l’epidemiologia. Il prezzo va dai 36 ai 100 euro circa. Dipende dal tipo di test: ci sono quelli che rintracciano gli anticorpi IgG, ma a volte i clienti scelgono di associarli agli IgM. E allora il prezzo sale.