Comunemente conosciuta come ‘Papamobile”, divenne il simbolo iconico per gli spostamenti di Giovanni Paolo II, accompagnandolo in molte delle sue visite in tutto il mondo.
Quarant’anni fa nasceva la Papamobile.
Fino a quel momento il Papa si spostava con la solita limousine nera di rappresentanza. Tutto cambiò nel 1980 quando Giovanni Paolo II utilizzò una Mercedes-Benz G 230 bianco ghiaccio con dettagli dorati. Il viaggio del Santo Padre di 40 anni fa è stata un’occasione speciale che segna la prima volta in quasi 200 anni che un capo della Chiesa cattolica ha fatto una visita in Germania.
Le caratteristiche del primo modello
Nella parte posteriore di questo modello speciale è stata inserita una seduta per il Santo Padre, installata su un pannello a pavimento continuo sollevato di 40 centimetri. Una cupola alta e trasparente in plexiglass aveva funzione di protezione. Ciò consentiva al Papa di rimanere visibile a centinaia di migliaia di persone sia da seduto che in piedi. Diverse luci sono state poi integrate nei lati, sul pavimento e sul tetto della sovrastruttura, per fornire un’illuminazione diretta e indiretta che permettesse al Pontefice di rimanere visibile anche al buio.
Papamobile diventa icona
Il nuovo veicolo ha dimostrato in modo convincente i suoi punti di forza in ogni terreno, anche su strade non asfaltate. Comunemente conosciuta come ‘Papamobile”, divenne il simbolo iconico per gli spostamenti di Giovanni Paolo II, accompagnandolo in molte delle sue visite in tutto il mondo.
Gli sviluppi e le esigenze di sicurezza dopo l’attentato del 1981
Mercedes-Benz ha sviluppato e realizzato in modo esclusivo questo veicolo unico per la visita del Papa tra il 15 e il 19 novembre 1980. Inizialmente fornito in comodato al Vaticano.
La sovrastruttura plexiglass aveva lo scopo di proteggere il Papa senza ostacolare la visione da parte dei fedeli. Inizialmente progettata come un’unità rimovibile, dopo l’attentato del 1981 le cose cambiarono: in seguito il modello disponeva infatti di vetri antiproiettile. Mercedes-Benz ha adattato l’equipaggiamento pontificio della Classe G alle specifiche di sicurezza aggiornate del Vaticano.
2020: la mostra “G-Schichten”
La prima Papamobile, presentata al museo di Stoccarda, è tornata a “casa” nel 2004 e da allora fa parte della collezione Mercedes-Benz Classic. È possibile ammirare il veicolo originale della collezione Mercedes-Benz Classic, in esposizione al Mercedes-Benz Museum fino a settembre 2020, in occasione della mostra “G-Schichten”, dedicata ai 40 anni di Classe G. Il museo è attualmente aperto dal venerdì alla domenica, dalle 9:00 alle 18:00. La biglietteria chiude sempre alle 17:00. La mostra nella sala di raccolta 5 racconta la storia della Classe G con undici veicoli e altre mostre.