Il CeDAC riapre i teatri in Sardegna. Lo fa in ossequio al suo ruolo che da circa un quarantennio lo vede impegnato in spettacoli dal nord al sud dell’Isola.
La riapertura dei teatri è un simbolo di ritrovata libertà – di uscire, di incontrarsi, di partecipare agli eventi culturali. Il CeDAC sceglie di ripartire portando a termine la Stagione di Prosa, Musica, Danza e Teatro Circo 2019-2020 nei mesi estivi.
Fra luglio e settembre il Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo in Sardegna – Estate 2020 ha programmato un carnet di appuntamenti. Non è azzardato sostenere che possa essere parte rilevante dell’offerta turistica, con occasioni di lavoro dirette e indirette. La scelta di contribuire alla “ripartenza” si fonda sulla convinzione che il teatro, e in genere tutte le arti siano indispensabili per ripensare il mondo.
Spettacoli e concerti “sospesi” in ottemperanza al D.P.C.M. del 4 marzo 2020 e ai successivi decreti sono stati riprogrammati e biglietti e abbonamenti resteranno validi per le nuove date. Sui palcoscenici dell’Isola tra luglio e settembre, tra suggestive cornici architettoniche e spazi en plein air, con allestimenti ad hoc, si rinnova la magia di eventi unici e irripetibili, come l’alchimia dell’incontro tra artisti e pubblico.
Programma
Ouverture in musica venerdì 24 luglio sulle note del chitarrista Francis Kuipers in concerto sotto le stelle nell’arena delle ex Caserme Mura di Macomer. Ancora nella piazza del Comune di Meana Sardo e all’anfiteatro di San Gavino Monreale. All’Arena Mirastelle di Carbonia la riapertura è affidata a “Le bugie hanno le gambe corte”, maliziosa pochade di Vittorio Barino e Martha Fraccaroli con la regia Anna Pina Buttiglieri (24 luglio).
Il talento di Jacopo Cullin, in scena con Gabriele Cossu, disegna un divertente affresco della società in “È inutile a dire!” Dal 30 luglio tra l’Anfiteatro di Porto Rotondo a Olbia, piazza Santa Lucia a Santa Teresa Gallura e a Oristano e l’ex campionessa mondiale di salto in lungo Fiona May insieme a Luisa Cattaneo. Poi a Tempio Pausania, Macomer e Lanusei.