Nonostante l’emergenza sanitaria, i preparativi per il grande evento sportivo non si fermano
“E’ stato il primo incontro con altri ministri e con i vertici della Fondazione Milano-Cortina 2026: saranno Olimpiadi straordinarie”.
“Oggi hanno presentato 34 progetti che coinvolgeranno tutta l’Italia: insomma non sarà soltanto un’Olimpiade dello sport, ma anche della cultura, della moda, del design”.
Lo ha dichiarato il ministro per le politiche giovanili e lo sport Vincenzo Spadafora al termine della riunione interministeriale.
Un incontro al quale hanno preso parte anche il ministro dei beni culturali Dario Franceschini, il ministro delle infrastrutture Paola De Micheli.
Inoltre hanno partecipato i ministri dell’istruzione Lucia Azzolina e Gaetano Manfredi, il Ceo della Fondazione Milano-Cortina 2026 Vincenzo Novari e il presidente Giovanni Malagò.
“L’incontro è andato molto bene, non ci sono criticità, tutti i ministri stanno facendo la propria parte – ha spiegato Spadafora – Ora dobbiamo soltanto correre perché questi mesi di stop non ci hanno aiutato”.
“Il Ceo Novari, il presidente Malagò e tutta la Fondazione sono assolutamente pronti e motivati per questa sfida. Abbiamo tutto il tempo davanti per fare un lavoro di programmazione che ci consenta di rispettare i piani previsti, anche dal punto di vista economico”.
“La ministra De Micheli si sta attivando per creare una società che realizzerà importanti opere pubbliche e infrastrutturali che saranno utili prima e dopo le Olimpiadi”.
I preparativi di Milano-Cortina sono appena iniziati
Le Olimpiadi Invernali si terranno nel 2026 e vedranno coinvolte tre regioni del Nord Italia: Lombardia, Trentino-Alto Adige e Veneto.
Le gare si svolgeranno nelle tre regioni, mentre le cerimonie di apertura e chiusura si terranno a Milano nello Stadio Meazza e all‘Arena di Verona.
Sono previsti tre villaggi olimpici: uno a Milano, uno a Cortina nella frazione di Fiames e un altro a Livigno, in provincia di Sondrio.
A Milano le competizioni sportive e gli eventi correlati si faranno in cinque luoghi: il Mediolanum Forum di Assago, il PalaSharp di Lampugnano, il palazzetto sportivo di Santa Giulia, il complesso fieristico di Rho-Fiera e piazza del Duomo, quest’ultima destinata alle premiazioni delle gare.
Invece a Cortina si organizzeranno le gare di sci alpino femminile e quelle di bob, slittino e skeleton. Lo Stadio Olimpico del Ghiaccio, costruito per le Olimpiadi del 1956, verrà rinnovato per l’occasione.