12 imprese agroalimentari nuoresi alla scoperta di nuovi mercati.
Il food and wine barbaricino finisce sulle riviste di Mosca: 12 imprese agroalimentari nuoresi alla scoperta di nuovi mercati. Il “Sardinia4Export”, progetto di Confartigianato Nuoro Ogliastra, procede, nonostante il Covid19. Molti i prodotti del nuorese e dell’Ogliastra a disposizione dei buyer russi, azeri e kazaki.
Tra questi, i dolci sardi, torrone e aranzada, formaggi, prodotti ittici e bottarga, patè, sottoli e conserve, pane e biscotti, olio, vino e liquori.
Grazie a questo progetto, le eccellenze agroalimentari di 12 imprese nuoresi e ogliastrine hanno conquistato compratori di Russia, Azerbaijan e Kazakistan.
L’Associazione Artigiana ha ottenuto un bando regionale per valorizzare e promuovere le produzioni barbaricine per consentire alle imprese di presentarsi nel mercato euroasiatico. Le 12 imprese sono: l’Antica Fabbrica del Dolce Nuorese di Nuoro e Dulhes di Orgosolo, il caseificio Bussu Salvatore di Ollolai, il torronificio Licanias De Sardigna di Tonara. E ancora, La Bottarga di Siniscola, L’Ortolano di Orosei, il Forno Carasu di Oliena e Panificio Santa Lulla di Orune. Ed infine il biscottificio GLMF di Lula, la Cantina Sociale di Dorgali, la Società Agricola Fratelli Puddu di Oliena e il liquorificio Iris Sas di Olbia.
A febbraio, al “Prodexpo 2020” di Mosca, e a Baku, presso l’Ambasciata d’Italia, hanno incontrato importatori e responsabili delle grandi catene di distribuzione.
Sul sito www.sardinia4export.com le imprese potranno presentare on line e vendere i propri prodotti.
Dei prodotti nuoresi si parla nella rivista “Living Italy”, realizzata per i buyer russi che desiderano investire Italia e acquistare eccellenze nostrane.