coronavirus, vaccino influenza per gestire sospetti

Coronavirus: medici, vaccino influenza per gestire sospetti

Influenza e Covid 19 insieme per il prossimo autunno. L’ipotesi non è da escludersi. E proteggere il maggior numero di persone con la vaccinazione consentirebbe di semplificare la diagnosi e la gestione dei casi sospetti.

Per fare questo sarà necessaria una forte azione da parte della politica, del personale sanitario e dei media nel sensibilizzare a tal fine l’opinione pubblica. Sarà necessario far capire i benefici che il vaccino comporterebbe in previsione di una seconda ondata da SARS COV2“.

È l’invito dell’Ordine dei medici di Cagliari. “Oltre alle categorie più a rischio come gli over 65, le gravide, i soggetti affetti da patologie croniche (cardiopatici, asmatici, bronchitici cronici, pazienti oncologici) è necessario coprire con la vaccinazione un numero ampio di cittadini. Un numero più ampio rispetto a quanto avveniva con le scorse campagne vaccinali.

Il vaccino antinfluenzale sarà fortemente raccomandato

Il vaccino antinfluenzale sarà fortemente raccomandato quindi a tutti i sanitari che operano a contatto con i pazienti e gli anziani in strutture residenziali e nei soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo come forze di polizia, vigili del fuoco. In particolare, la vaccinazione di massa rivolta ai sanitari consentirà di ridurre la circolazione negli ambienti ospedalieri e nelle RSA dove vengono colpite le persone più fragili. Da non trascurare sarà la profilassi nei bambini in vista della riapertura delle scuole. Sarà importante anche per proteggere i nonni che trascorrono gran parte della giornata con i loro nipoti.

“Per fare tutto questo – conclude Piredda – occorrerà una grande organizzazione che preveda tempi, distanze e strutture adatte per accogliere i cittadini evitando gli assembramenti. Un grande ruolo sarà dato dalla cooperazione tra i dipartimenti di Igiene e sanità pubblica. Ancora ai medici di Medicina Generale e i pediatri di libera scelta che saranno gli attori in prima linea nell’effettuare le vaccinazioni necessarie”.
   

About Isabella Cau

Ho ripreso l'Università nel 2017 dopo diverse esperienze lavorative. Studiando ho avuto modo di aprire nuovi orizzonti e ho riscoperto l'amore per i viaggi. Negli ultimi anni ho viaggiato tantissimo, ho girato circa 10 città diverse. Adoro Firenze e vado almeno una volta l'anno, è il mio posto felice. Amo i gatti, non potrei vivere senza di loro.

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