Influenza e Covid 19 insieme per il prossimo autunno. L’ipotesi non è da escludersi. E proteggere il maggior numero di persone con la vaccinazione consentirebbe di semplificare la diagnosi e la gestione dei casi sospetti.
Per fare questo sarà necessaria una forte azione da parte della politica, del personale sanitario e dei media nel sensibilizzare a tal fine l’opinione pubblica. Sarà necessario far capire i benefici che il vaccino comporterebbe in previsione di una seconda ondata da SARS COV2“.
È l’invito dell’Ordine dei medici di Cagliari. “Oltre alle categorie più a rischio come gli over 65, le gravide, i soggetti affetti da patologie croniche (cardiopatici, asmatici, bronchitici cronici, pazienti oncologici) è necessario coprire con la vaccinazione un numero ampio di cittadini. Un numero più ampio rispetto a quanto avveniva con le scorse campagne vaccinali.
Il vaccino antinfluenzale sarà fortemente raccomandato
Il vaccino antinfluenzale sarà fortemente raccomandato quindi a tutti i sanitari che operano a contatto con i pazienti e gli anziani in strutture residenziali e nei soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo come forze di polizia, vigili del fuoco. In particolare, la vaccinazione di massa rivolta ai sanitari consentirà di ridurre la circolazione negli ambienti ospedalieri e nelle RSA dove vengono colpite le persone più fragili. Da non trascurare sarà la profilassi nei bambini in vista della riapertura delle scuole. Sarà importante anche per proteggere i nonni che trascorrono gran parte della giornata con i loro nipoti.
“Per fare tutto questo – conclude Piredda – occorrerà una grande organizzazione che preveda tempi, distanze e strutture adatte per accogliere i cittadini evitando gli assembramenti. Un grande ruolo sarà dato dalla cooperazione tra i dipartimenti di Igiene e sanità pubblica. Ancora ai medici di Medicina Generale e i pediatri di libera scelta che saranno gli attori in prima linea nell’effettuare le vaccinazioni necessarie”.