Il fenicottero salvato da due bagnanti, nella spiaggia di Foxi a Quartu. Successivamente consegnato alla guardia costiera e affidato alle cure dei veterinari e riportato alla libertà nel parco naturale Molentargius di Cagliari.
“Ero al mare con mia moglie quando abbiamo visto il fenicottero galleggiare e ci siamo avvicinati per soccorrerlo. Non riusciva a riprendere il volo”.
Così Massimo Durzu, odontotecnico cagliaritano, racconta il salvataggio. compiuto oggi nello specchio d’acqua antistante la spiaggia di Foxi nel litorale di Quartu Sant’Elena. La coppia di coniugi ha cercato di recuperare il volatile, utilizzando uno dei cuscini dell’imbarcazione come zattera.
“Ci siamo avvicinati con una imbarcazione – racconta Durzu – abbiamo provato a spingerlo, per vedere se riprendeva a volare, ma inutilmente. A quel punto abbiamo chiamato Capitaneria e Corpo forestale per chiedere il loro intervento”.
Il fenicottero, poi recuperato dalla Guardia costiera che lo ha affidato a una clinica veterinaria San Giuseppe di Cagliari per essere sottoposto alle cure. Al momento del ripescaggio, il fenicottero è apparso spaventato e disorientato.
Sul posto è arrivata la motovedetta CP607 della Guardia costiera, già in attività di pattugliamento per l’Operazione “Mare Sicuro 2020”. Lo stesso Durzu ha affidato ai militari il volatile, poi trasportato al porticciolo di Capitana. Ad attenderli altri militari che lo hanno preso in consegna per portarlo alla clinica veterinaria. Il fenicottero, con buona probabilità aveva un’ala spezzata. Solamente con l’intervento di Massimo Durzu e della Guardia costiera gli ha salvato la vita. Una volta riabilitato, il fenicottero è tornato in libertà all’interno del parco naturale regionale del Molentargius di Cagliari, nella zona di “Sa perda bianca”.