Il Concerto jazz del 4 agosto a Ulassai inaugura la rassegna musicale del festival “Rocce Rosse Blues”, Fresu e Daniele di Bonaventura aprono l’edizione n. 29
Con “Rocce Rosse Blues” abbiamo l’opportunità di tornare a rivedere le stelle e ad ascoltare la musica dal vivo. Dopo i mesi bui del lockdown a Ulassai, Paolo Fresu e Daniele di Bonaventura il 4 agosto, aprono l’edizione numero 29 del festival internazionale.
Un calendario di concerti speciale che vedrà per tutto il mese di agosto, un’edizione del Festival “Rocce Rosse” intensa e variegata. Con tanti artisti protagonisti in un cartellone di grandi eventi che nonostante il momento delicato causato dalla pandemia, avranno come location esclusiva la Stazione dell’Arte di Maria Lai in Ulassai, nell’ambito di un percorso ben articolato nella grande musica e nel regno incontrastato del festival, la Sardegna e la sua Ogliastra.
Si riparte dunque con “Rocce Rosse Blues” da Ulassai con la grande tradizione della musica jazz nel progetto di Paolo Fresu e Daniele di Bonaventura. Protagonisti ieri a Perugia di un’esibizione su un cedro a 12 metri d’altezza, e che insieme vivono da anni, la dimensione di un duo davvero particolare. Il loro è un dialogo sonoro nel segno di strumenti ad aria (naturali o trattati elettronicamente) e di un lirismo dai seducenti profumi mediterranei. Un incontro fra musicisti di spiccata sensibilità, cementato da numerosi concerti che li porterà questa volta, sul palco di Ulassai.
“Rocce Rosse Blues Festival”, un poco di storia
Il concerto inaugurale del 1992 è stato il primo successo del festival “Rocce Rosse Blues“, con l’esibizione di uno dei padri del Rhythm and Blues, B.B. King. Il festival ha ospitato artisti di fama internazionale come David Bowie, Lou Reed, Eric Clapton, James Brown, Zucchero, Patty Pravo, Wilson Picket, Vasco Rossi. Nel 2019 la manifestazione numero 28, nella sua veste invernale, si è tenuta dal 17 al 23 dicembre nei teatri tra Osini e Lanusei con Edoardo Bennato come “star”.