Iniziativa Confartigianato per la valorizzazione dei prodotti agroalimentari sardi sui social
Culurgiones, dolci sardi, formaggi e panadas. E poi liquori, distillati, vino e birra. Pane fresco e spianate, farine, pasta, salumi; sale e spezie, sottoli e marmellate. Cioccolati ma anche ceramiche, tessuti, legno, vetro lavorato e complementi d’arredo. Sono questi i prodotti che 24 imprese artigiane del nord Sardegna (Alghero, Ozieri, Bono, Tula, Sassari, Oschiri, Sennori, Uri, Bottidda, Sorso, Pattada, Nule e Olbia) hanno messo a disposizione di 8 food blogger. Che, a loro volta, attraverso un contest gastronomico sul web, avranno il compito di valorizzarli. Per farli conoscere e renderli “invitanti”, ai follower prima, e ai futuri acquirenti poi. Soprattutto valorizzando le caratteristiche, pubblicando fotografie e video ed elaborando ricette.
I prodotti dell’artigianato alimentare e artistico di 24 imprese del nord Sardegna protagonisti sul web. Obiettivo: conquistare nuovi consumatori grazie ai social.
“L’Artigianato è in tavola”, questo il nome del contest. Evento patrocinato dalla Camera di Commercio di Sassari; organizzato da Confartigianato Imprese Sardegna in collaborazione con l’AIFB, Associazione Italiana Food Blogger. Ha come scopo innovare la comunicazione dell’eccellenza agroalimentare attraverso le piattaforme digitali e conquistare nuovi consumatori grazie al web. Costituita nel 1946, Confartigianato ha contribuito a scrivere la storia dell’associazionismo imprenditoriale italiano. E l’ha fatto offrendo rappresentanza e tutela agli artigiani e trasformandoli in soggetto economico e sociale consapevole della propria forza. Prima di tutto la difesa dell’imprenditore, come individuo e come operatore economico. E non da meno la valorizzazione della libera iniziativa privata. Questi costituiscono i principi ai quali si ispira l’attività di Confartigianato.
I prodotti, attraverso dei “pacchi gara” inviati agli esperti sardi e del resto d’Italia, saranno narrati attraverso storytelling, abbinamenti tra prodotti, ed elaborazione dei piatti. Tutto sarà poi divulgato sui social e condiviso dalle imprese produttrici per avere la massima visibilità.
Al termine della prima parte di gara, che si concluderà a fine luglio, una giuria qualificata, decreterà 4 finalisti. Tra quelli che si saranno distinti per originalità, scatto fotografico, protagonismo dell’ingrediente principale e capacità di racconto.
Il quartetto, successivamente sarà protagonista di un blog tour di 3 giorni, nelle aree delle aziende coinvolte, per visitare tutte le aziende coinvolte. Al termine di questo ultimo e decisivo round, verrà decretato il vincitore.