Il 30 luglio Mare e Miniere torna a Portoscuso con “Palma de sols” di Mauro Palmas. Giovedì 30 luglio 2020 ore 21.30 Portoscuso, Vecchia Tonnara Su Pranu. Palma de sols con Mauro Palmas , Simonetta Soro , Alessandro Foresti, Marco Argiolas
Il 30 luglio alle ore 21.30 la musica tornerà a risuonare nella Vecchia Tonnara Su Pranu di Portoscuso con “Palma de sols” di Mauro Palmas. L’atteso appuntamento della tredicesima edizione di Mare e Miniere vedrà protagonisti Mauro Palmas, Simonetta Soro Alessandro Foresti, Marco Argiolas. Questi porteranno in scena le musiche dell’ultimo lavoro discografico di Mauro Palmas, un viaggio evocativo e senza tempo sulle antiche rotte del Mare Nostrum. Testimone di molteplici destini e custode di inestimabili bellezze, ma anche teatro di indicibili sofferenze e veicolo di sogni e promesse di vita, tanto individuali quanto di interi popoli.
Il Mediterraneo
Al centro della narrazione il Mediterraneo, un tempo culla di civiltà diverse e di dialogo e ora specchio di egoismi feroci ed intolleranza. Da tempo immemorabile, in queste acque si addensano vite e destini che Palmas ha messo in musica traducendolo in composizioni suggestive e di grande lirismo. Trasfigurando nelle pieghe del mito vicende che riguardano ancora le cronache dei nostri giorni.
Ad incorniciare i brani il suggestivo dialogo tra corde, fiati e pianoforte il racconto, scritto appositamente per questo lavoro da Maria Gabriela Ledda. Pubblicato da Squilibri e apprezzato dalla critica, “Palma de Sols” è ispirato a Sant’Antioco. Isola delle migrazioni per antonomasia, e intessuto nelle storie di quanti al mare affidano la propria vita e le proprie speranze.
Protagonisti del racconto
I protagonisti del racconto, Antoni e Adrià, assieme al timoniere Juan Edmond Ravel e al giovane mozzo Mohamed, sono in viaggio verso Palma de Sols dove si sono dati convegno i più grandi suonatori del mondo per una competizione senza eguali in onore di Sant’Antioco. Il disco si apre con il Valzer degli increduli, un’accattivante melodia musicale a tempo di valzer, suonata tra liuto cantabile, organo ed organetto per accompagnare la danza vorticosa durante la festa in onore del santo “moro”. Ed è poi un susseguirsi continuo di suoni ed emozioni che prendono per mano l’ascoltatore e lo guidano alla scoperta di tutto un mondo.
Éspero, a indicare la malinconia che accompagna l’inizio del viaggio, il tramonto e anche il vento di ponente; Juan Edmond Ravel, il mare aperto, l’audacia, la speranza e la musica nei pensieri del timoniere; Est, il desiderio di un ritorno a casa secondo nostalgie sempre fortissime, la struggente Suonata del corso, ispirata alla Corsicana, e poi a seguire ancora gli altri brani fino ai Gozos San Antìogo, l’unico brano cantato, esito di un lungo studio sui Cantìgas de Santa Maria, vale a dire oltre 500 componimenti popolari dedicati alla Vergine, per lo più voti per ottenere una liberazione o per guarire da qualche malattia.
In conformità con le norme di sicurezza anti-Covid, per partecipare è necessario inviare richiesta all’indirizzo mareminiere@gmail.com indicando nome, cognome, recapiti telefonici e di posta elettronica. Nella risposta di avvenuta prenotazione saranno specificati in dettaglio luogo e orari.