I saldi estivi 2020 partono oggi con percentuali record di sconto che raggiungono in alcuni casi il 70%. In generale ribassi medi più elevati di quelli praticati negli ultimi anni in occasione dell’avvio degli sconti di fine stagione. Lo afferma il Codacons, che prevede tuttavia un flop totale per i saldi iniziati oggi.
Il presidente dell’associazione Carlo Rienzi afferma “Far partire i saldi l’1 agosto è una follia”. L’assenza di turisti nel nostro paese e le partenze degli italiani per le vacanze estive affosseranno del tutto le vendite, senza contare che molte regioni hanno deliberato una proroga al divieto di effettuare “vendite promozionali” nei 30 giorni precedenti i saldi estivi, con la conseguenza che, di fatto, gli sconti sono già partiti da settimane in tutta Italia, e chi doveva fare qualche acquisto ha già provveduto”.
“A tutto ciò si aggiungono le difficoltà economiche delle famiglie causate dalla crisi Covid, che ha portato ad evitare spese superflue”: afferma Rienzi.
Secondo il Codacons la situazione attuale determinerà una contrazione media delle vendite durante i saldi del -30%, con punte del -60% nelle città del sud.
“Una situazione che rende necessaria l’abolizione definitiva dei saldi di fine stagione, che già da anni non attirano più l’interesse dei consumatori, lasciando agli esercenti la facoltà di scegliere liberamente quando scontare la merce durante tutto l’anno”: conclude Carlo Rienzi.
Con l’arrivo del Covid-19 anche il mondo dell’abbigliamento ha subito una grave crisi economica. E’ importante quindi che anche questo mondo faccia il suo rientro nel “mercato della quotidianità”. E’ necessario quindi predisporre delle modalità che permettano di far ripartire il tutto con estrema cautela, rispettando le norme anti-covid, ma con un occhio di riguardo verso il mercato.