Grande successo della moda sarda nella terza edizione della Fashion Night Porto Cervo. Targata Allegro Italia. La serata, condotta dalla giornalista Barbara Castellani per la direzione artistica di Mauro Calandra, ha visto la partecipazione, tra gli altri, di tre stilisti sardi Antonella Fini, Paola Tangianu e Marco Campus
Antonella Fini, Paola Tangianu e Marco Campus hanno presentato delle creazioni in jeans e taffetà di seta, pizzo, jeans e voille di seta, ma il vero fiore all’occhiello sono state le capsule di abiti in seta grezza colorati con curcuma e zafferano. Il tubino per eccellenza, arricchito con la manica in seta con il metodo dell’eco-print, stampa vegetale con un connubio di ortensie, papaveri e gerani.
Un inno alla natura con la moda green e tradizionale, un messaggio per dire “rispettiamo l’ambiente”. La stilista turritana, reduce dal successo della fashion week milanese della scorsa edizione, è solita mandare messaggi sociali attraverso le sue creazioni e la musa ispiratrice delle sue creazioni è una donna consapevole, sensuale e pragmatica. Il messaggio che non poteva mancare con l’abito ispirato ad Eleonora d’Arborea è stato “no alla violenza sulle donne”.
Un bellissimo inno di forza con l’auspicio che la Sardegna trionfi in tutti i sensi dopo il durissimo lockdown. Tradizione e innovazione, invece, per le creazioni in pelle e pelliccia della sassarese Paola Tangianu che trova ispirazione nella nostra Sardegna utilizzando i tessuti tradizionali unendosi alla pelle e alle pellicce proposte con nuove tecniche di lavorazione con pelle e cashmere. Dopo Fini e Tangianu è stata la volta di Marco Campus, giovane talentoso stilista di Sorso che ha presentato la sua collezione ispirata al dopoguerra, pensata per una donna libera e indipendente che acquista consapevolezza e potere nella società, ma con una certa eleganza e raffinatezza, vivendo un periodo di leggerezza visibile anche sull’abbigliamento come i capi degli anni venti.