Cagliari, rinasce l’inedito giardino dei pappagalli selvatici

In viale Trento la pulizia del terreno un tempo occupato dal mercatino ha rivelato la presenza di numerosi pappagalli che nidificano in zona

In viale Trento, a Cagliari, sono stati portati via enormi sacchi di spazzatura. Marcello Polastri, presidente della Commissione sicurezza del Comune di Cagliari, ne da notizia. “Abbiamo ripulito il grande terreno un tempo occupato dal mercatino domenicale ed anche i terreni adiacenti. Questi, seppure siano recintati e inaccessibili ai più, ospitavano immondizia d’ogni genere: bottiglie di vetro e di plastica, televisori, cartoni per pizze, ma anche materiali altamente inquinanti lanciati da anonimi”.

Una Cagliari quindi ripulita dai rifiuti che per mesi si erano accumulati nello spazio pubblico compreso tra piazzale Trento e l’annesso terreno, sconosciuto ai più, di proprietà della Regione autonoma della Sardegna. Sono diverse decine i sacchi di spazzatura raccolti, migliaia i rifiuti portati via e non appena differenziati nei terreni tra i viali Trento, Trieste e via Cesare Battisti.

La scoperta

Gli operai della Società Karalis Service, team esperto in operazioni di recupero di aree degradate, hanno lavorato per quasi una settimana, con la supervisione di Franco Agus. Gli operai si sono alternati nell’uso dei decespugliatori, cercando in ogni modo di rispettare e
tutelare il patrimonio verde della zona. Qui infatti hanno scoperto la presenza di numerosi coloratissimi pappagalli che nidificano in zona.

“Si tratta di centinaia di volatili, perlopiù parrocchetti monaci. Prossimamente – conclude Polastri – questa porzione di città potrebbe diventare, se il Comune saprà accordarsi con la Regione, un giardino botanico al naturale, con aree giochi e spazi attrezzati per gli amanti dello sport, funzionale dunque con la riqualificazione di viale Trieste, dell’oggi abbandonata Caserma Trieste e dello Stallaggio Meloni. Sarebbe una piccola grande conquista per Cagliari, perché preservare il verde non può che far bene a tutti, uomini, ambiente, animali, qualità dell’aria”.