A settembre attesa la nomina del direttore artistico
Stefano Altea, 46 anni, è il nuovo direttore amministrativo del Teatro Lirico. Lo ha nominato – non all’unanimità – il Consiglio di indirizzo della struttura di via Sant’Alenixedda. Si tratta di una delle caselle rimaste scoperte dopo l’addio di Claudio Orazi, predecessore dell’attuale sovrintendente Nicola Colabianchi. A settembre il prossimo passaggio con la nomina del direttore artistico, posizione occupata sino a qualche mese fa dall’ex soprintendente Mauro Meli.
Pino Calledda ha votato sì ad Altea
Consiglio diviso. “Il decreto legislativo 367/1996 (articolo 13) e a seguito il decreto legge n. 91 del 2013 che indica alla Fondazioni l’adeguamento dei propri Statuti, assegnano al Sovrintendente – questa la frase fatta mettere a verbale dal consigliere Pino Calledda che ha votato sì ad Altea – quale organo unico di gestione, la prerogativa di individuazione e proposta del Direttore Amministrativo e Artistico al Consiglio di Indirizzo”.
Dopo il lock-down è importante che anche la musica riprenda. La musica come tutte le arti necessità che essa sia presente in quanto ha la valenza di far accompagnare tutti noi nel percorso di vita. Una guida che deve essere presente soprattutto in questo periodo causato dal Covid-19. Una ripartenza sono solo per quanto concerne l’arrivo del nuovo direttore artistico, ma anche una ripartenza per la musica, per coloro che operano in questo settore da anni.