Prestigioso riconoscimento per l’EcoMuseo Miniera Rosas, il villaggio minerario tra i monti di Terrubia, a Narcao. La direzione generale dei Beni culturali dell’assessorato regionale alla Pubblica Istruzione ha approvato l’inserimento dell’importante sito di archeologia mineraria tra i musei ufficiali della Sardegna
Un riconoscimento importante, ancor più perché ottenuto a fronte di ben 69 istanze di approvazione avanzate da altrettanti Comuni e istituzioni presenti nel territorio regionale. Alla fine, dopo un iter istruttorio avviato nel 2013, dalla Commissione tecnico scientifica, è arrivato l’atteso traguardo.
Scoperta nel 1832, Rosas divenne una delle miniere di piombo, zinco e ferro tra le più importanti del Sulcis sino al suo declino. Rilevata dal Comune, l’ha trasformata in un museo, e ha riconvertito i vecchi alloggi dei minatori in confortevoli case vacanza. Oggi è il fiore all’occhiello del turismo minerario del Sulcis Iglesiente.
Gianfranco Tunis, presidente dell’Associazione miniere Rosas, l’ente che in collaborazione con il Comune di Narcao gestisce l’area mineraria, commenta: “Questo riconoscimento premia anni di impegno per valorizzare un sito che è un pezzo importantissimo della nostra storia. E’ inoltre un tassello fondamentale per il nostro futuro”.
Soddisfazione è stata espressa anche da Danilo Serra, sindaco di Narcao. “Un risultato che, grazie a chi ha sempre creduto nell’immenso valore storico e culturale del sito, premia e gratifica tutta la comunità di Narcao. E’ un motivo di orgoglio – ha dichiarato – per l’amministrazione comunale, la comunità, per il personale che ci lavora e per il presidente che, in prima persona, lo gestisce con dedizione e sacrificio”.