Scuola: mascherine solo per il personale

Pubblicate le “Linee Guida” per il ritorno nelle scuole dell’infanzia

La “Conferenza Unificata” Stato – Regioni ha approvato ed emanato le “Linee Guida”, in vista della ripresa delle attività educative e scolastiche nelle scuole dell’infanzia a settembre. Non è previsto per i bambini l’obbligo di mascherina, mentre è obbligatorio per il personale docente e non docente.

E’ quanto prevedono le Linee Guida, approvate dalla Conferenza Unificata, in vista della ripresa delle attività educative e scolastiche a settembre. Non sarà inoltre necessario rilevare la temperatura. Ma bambini e personale non dovranno avere problemi respiratori né essere stati in quarantena o isolamento negli ultimi 14 giorni.

Il documento è il risultato del lavoro coordinato dal Ministero dell’Istruzione con gli altri Ministeri competenti, le Regioni e l’Anci. E tiene conto di quanto emerso dal confronto con due tavoli di ascolto con scuole paritarie, gestori, associazioni e sindacati. Il testo fornisce indicazioni organizzative specifiche per la fascia 0-6 . Il tutto affinché si possa garantire la ripresa e lo svolgimento in sicurezza dei servizi educativi e delle scuole dell’infanzia in presenza. Assicurando sia i consueti tempi di erogazione, sia l’accesso allo stesso numero di bambini accolto secondo le normali capienze.

“Si tratta di un altro tassello importante in vista della ripresa di settembre. Le bambine e i bambini sono quelli che più hanno sofferto il periodo di chiusura, a tutti loro stiamo riservando particolare attenzione per la ripresa. Penso anche all’organico in più che garantiremo proprio per far sì che il loro sia un rientro sereno e in sicurezza”. Queste le parole della Ministra dell’Istruzione Azzolina.

Diversa disposizione degli arredi

 L’organizzazione degli spazi prevede aree strutturate, nel rispetto delle esigenze della fascia di età. Anche attraverso una diversa disposizione degli arredi, affinché si possano realizzare le esperienze quotidianamente proposte. Nel rispetto del principio di non intersezione tra gruppi diversi, utilizzando materiale ludico-didattico, oggetti e giocattoli assegnati in maniera esclusiva a specifici gruppi/sezioni. In particolare, dovrà essere valorizzato l’uso degli spazi esterni e di tutti gli spazi disponibili che potranno essere “riconvertiti” per accogliere stabilmente gruppi di relazione e gioco.

Per garantire la ripresa e lo svolgimento in sicurezza dei servizi educativi e delle scuole dell’infanzia in presenza, ci si impegna a verificare la possibilità di individuare ulteriori figure professionali. Di prevedere eventuali deroghe per le sostituzioni e di assegnare dotazioni organiche aggiuntive nei limiti delle risorse disponibili.

Un solo genitore per bambino 

Per quanto riguarda le scuole dell’infanzia statali il ministero si sta già adoperando per un incremento dell’organico. Attenzione ai momenti dedicati all’accoglienza che, compatibilmente con gli spazi a disposizione, è preferibile organizzare all’esterno. Prevedendo possibilmente punti di ingresso e uscita differenziati. Ad accompagnare i bambini potrà essere un solo genitore, nel rispetto delle regole generali. Come l’uso della mascherina durante tutta la permanenza all’interno della struttura.

Per favorire le misure organizzative idonee alla limitazione del contagio, le “Linee Guida” prevedono che si possa tenere un registro delle presenze delle eventuali persone che accedono alla struttura.

L’igiene personale dovrà inoltre essere integrata nelle routine che scandiscono normalmente la giornata dei bambini, per l’acquisizione di corretti e rispettosi stili di comportamento.

Il Documento pone inoltre particolare attenzione e cura alla realizzazione di attività inclusive e alle misure di sicurezza specifiche per favorire il pieno coinvolgimento di tutti i bambini.

About Antonio Aversano

Nato a Calasetta vivo a Cagliari da diversi anni, ho una laurea in Economia e Commercio ma mi sono sempre piaciute le materie storiche ed archeologiche, per questo dal 2017 sono iscritto alla facoltà di Studi Umanistici in Beni Culturali e Spettacolo. Il mio hobby preferito dopo lo studio è il trekking.

Controlla anche

La musica prende vita nei quartieri di Cagliari

Con la rassegna “lirico in città”, il Teatro Lirico di Cagliari avvia un progetto innovativo …