Necropoli di Tuvixeddu: visite guidate su prenotazione

Necropoli di Tuvixeddu: visite guidate su prenotazione

A Cagliari da agosto a ottobre 2020 aperte le visite al Parco e alla necropoli di Tuvixeddu

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Cagliari, visite alla necropoli di Tuvixeddu da sabato 8 agosto: necessaria la prenotazione. Sono in programma una serie di visite guidate gratuite nel Parco di Tuvixeddu e nella necropoli fenicio-punica più vasta di tutto il bacino del Mediterraneo. Gli interessati dovranno prenotarsi chiamando i numeri: 3494932296 o 3889806351. Il calendario definito dall’assessorato alla Cultura e Verde Pubblico del Comune di Cagliari prevede i seguenti appuntamenti; che si svolgeranno dalle 18 alle 19,30 con partenza dall’ingresso del Parco di Tuvixeddu.

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Ad agosto: sabato 8, martedì 11, giovedì 13, mercoledì 19, sabato 22, lunedì 24 e mercoledì 26; a settembre: mercoledì 2, giovedì 3, sabato 5, lunedì 7, mercoledì 9, venerdì 11, lunedì 14, mercoledì 16, venerdì 18, martedì 22, giovedì 24, martedì 29 e mercoledì 30; a ottobre: venerdì 2 e sabato 3.

E’ necessario ottemperare alla normativa sul contenimento del Covid-19 e alle regole vigenti in materia di distanziamento sociale. Perciò le visite saranno riservate a 40 persone al giorno.

Visitare Tuvixeddu a Cagliari, alla scoperta della più grande necropoli punica del Mediterraneo

Riaprono finalmente le visite guidate alla Necropoli di Tuvixeddu. L’area funeraria prende nome dall’omonimo colle che si affaccia su Viale Sant’Avendrace e domina ad Oriente la laguna di Santa Gilla, sulle cui sponde si localizzava il centro urbano della Cagliari punica.  Frequentato almeno dal VI secolo a.C. sino all’età alto medievale, la necropoli di Tuvixeddu attesta numerose sovrapposizioni di sepolture e modifiche nel rituale funerario.

Il primo impianto di età punica è costituito dalle tombe ipogeiche scavate nella roccia e dotate di unica camera funeraria alla quale si accedeva mediante un profondo pozzo, dotato di riseghe per facilitare la discesa. Tra queste, sicuramente, si distinguono per bellezza ed importanza la tomba dell’Ureo e la tomba di Sid, decorate con bellissime pitture color ocra rossa che riproducono palmette ed altri elementi della simbologia punica. Sono più tarde, invece, le tombe a fossa che spesso andavano ad intaccare le tombe più antiche. 

Al periodo romano, invece, risalgono diverse tombe che si snodano lungo le pendici occidentali del colle. La necropoli romana è prevalentemente composta da tombe a fossa e a camera, dalle quali si distingue la Grotta della Vipera, sepolcro ipogeico costruito da Lucio Cassio Filippo durante il II secolo d.C. in onore di sua moglie, Atilia Pomptilla.

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About Isabella Elaine Alexandra Farigu

Nata in Germania da madre tedesca e padre italiano, sono arrivata in Sardegna all'età di tre anni. Subito dopo il diploma mi sono trasferita a Londra dove ho lavorato nel settore ristorativo per dieci anni. Svariate stagioni estive le ho passate lavorando a Ibiza, Barcellona, Amburgo.. Ho una grandissima passione per i viaggi, i libri e gli animali.

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