Il porto di Arbatax è fuori dalla classificazione dei porti e dalla governance dell’Autorità di Sistema Portuale. La Regione punta a modificare la norma del D.Lgs 169/2016, per offrire allo scalo e ai territori dell’Ogliastra e del Nuorese una chance in più di sviluppo. Sollecitando il ministero dei Trasporti.
Il porto di Arbatax è fuori dalla classificazione dei porti e dalla governance dell’Autorità di Sistema Portuale della Sardegna. La Regione punta a modificare la norma del D.Lgs 169/2016 per offrire allo scalo e ai territori dell’Ogliastra e del Nuorese una chance in più di sviluppo. Sollecitando il ministero dei Trasporti ad una modifica.
L’esclusione del Porto di Arbatax dal sistema dell’Autorità Portuale della regione afferma l’Assessore, ” è un freno allo sviluppo del Nuorese e del Territorio dell’Ogliastra”.
“La modifica della regolamentazione in vigore è quindi un atto imprescindibile per l’avvio di un progressivo processo di opere funzionali allo sviluppo dei traffici commerciali”. Conferma l’assessore regionale dei Trasporti Giorgio Todde dopo un vertice in Ogliastra. “Arbatax è l’unico porto dell’Ogliastra e della provincia di Nuoro che rappresenta una infrastruttura indispensabile per la Regione e il territorio. Ma è il solo scalo escluso da un modello di pianificazione, programmazione, attuazione e gestione sinergico. Garantito dalla Autorità di Sistema Portuale, che invece coinvolge tutti gli altri scali marittimi sardi.
Al tavolo tecnico sono emerse le principali criticità da risolvere attraverso il provvedimento normativo. Legate all’impossibilità di attuare una programmazione sistemica delle infrastrutture portuali distribuite nella costa e capace di ottimizzare e sviluppare i benefici economici per il territorio.
Oltre a svolgere funzioni commerciali, industriali e di trasporto di veicoli e passeggeri, attualmente lo stato giuridico del Porto di Arbatax – non potendo essere definito “porto rifugio” e non essendo elencato tra quelli militari – genera notevoli difficoltà procedurali. In particolare anche per l’inserimento nel sistema di depositi costieri Gnl, previsto dal progetto di metanizzazione della Sardegna.
Al vertice tenutosi in Ogliastra hanno partecipato gli assessori regionali dell’Industria, Anita Pili, degli Enti Locali, Quirico Sanna, il presidente dell’Autorità portuale, Massimo Deiana, gli amministratori locali e i rappresentanti di Confindustria e del Consorzio industriale dell’Ogliastra.