Santo Padre ha avuto un pensiero ricordando che questa è un’edizione molto speciale che celebra Papa Giovanni Paolo II nel centenario della sua nascita.
L’ultima evocativa tappa del Giro di Polonia 2020 si è aperta con una toccante benedizione di Papa Francesco a tutti i corridori che partecipano alla competizione. Durante la celebrazione dell’Angelus in Vaticano, il Santo Padre ha avuto un pensiero per la corsa polacca, ricordando che questa è un’edizione molto speciale che celebra Papa Giovanni Paolo II nel centenario della sua nascita. La tappa di oggi terminerà a Cracovia dove Karol Wojtyla è stato vescovo per alcuni anni.
La storia di un Papa amato da tutti
Karol Wojtyła nacque il 18 maggio 1920 a Wadowice, cittadina polacca situata 48 km a sud-ovest di Cracovia. Era il terzo figlio di Emilia, nata Kaczorowska (1884–1929), e di Karol Wojtyła senior (1879–1941), ex-ufficiale dell’esercito asburgico.
L’attentato al Papa
Il 13 maggio 1981 subì un attentato quasi mortale da parte di Mehmet Ali Ağca, un killer professionista turco, che sparò al Papa tre colpi di pistola in piazza San Pietro, pochi minuti dopo che egli era entrato nella piazza per un’udienza generale, colpendolo all’addome. Wojtyła fu presto soccorso e sopravvisse. Dopo l’attentato è stato sottoposto ad un intervento della durata di 5 ore e 30 minuti
La beatificazione
La cerimonia di beatificazione ha avuto luogo in piazza San Pietro il primo maggio 2011. Presenti alla cerimonia circa un milione e mezzo di fedeli, provenienti da tutto il mondo, tra cui moltissimi polacchi, 90 le delegazioni provenienti da tutto il mondo.