Lo spettacolo ideato e interpretato da Gloria Uccheddu con la regia di Sabrina Barlin.
Liberamente tratto da “Janas s’incantu” sarà presentato in forma di “primo studio” mercoledì 12 agosto alle 21.30 in Piazza Chiesa a Masainas. La pièce racconta l’origine e le misteriose apparizioni delle fantastiche creature. Generose elargitrici di doni preziosi per l’umanità.
Viaggio nell’immaginario, tra miti e leggende dell’Isola al centro del Mediterraneo. “Curiosella e le Janas” vede protagonista una moderna contastorie, un’artista giramondo; la quale rivelerà a grandi e piccini quanto è riuscita a scoprire sulle minuscole fate. Le abitanti nelle case scavate nella roccia e abilissime tessitrici e ricamatrici. Spesso descritte anche come bellissime “incantatrici”…
In anteprima nel Sulcis sul palco en plein air presso l’antica chiesa di San Giovanni Battista. Uno spettacolo che parla di identità e della memoria dei luoghi. Di quanto sia importante riconoscersi secondo un principio di appartenenza. E che vuole arrivare al cuore e alla coscienza del pubblico dipanando una storia antica che può ancora accompagnarci nel presente.
La magia del teatro per affrontare i segreti delle “domus de janas” in una drammaturgia che si affida alla “plasticità corporea”. E anche all’interazione con il pubblico per suscitare emozioni attraverso un racconto per quadri. Che sarà impreziosito dalle musiche originali di Alberto Balia e dai canti di Sabrina Barlini e Rafaella Bandiera – tra comicità e poesia. Riflettori puntati sull’attrice e autrice Gloria Uccheddu, che con pochi elementi – «una valigia, una cariredda e un fantasioso marchingegno capace di srotolare suggestive immagini»; trasporta la platea nel mondo delle janas tra mito e (forse) realtà. “Culturella e le Janas” (primo studio) sbarca nel Sulcis sotto le insegne del Janas-Lab. E con il sostegno dell’Assessorato alla Cultura di Masainas in collaborazione con la Proloco e l‘associazione Masainas in Musica.
Chi sono le Janas?
Chi sono le Janas? Da dove vengono? Curiosella, una “raccontastorie” giramondo, svelerà ai bambini tutto quello che sa e che ha scoperto su questi esseri magici. Un viaggio tra mito, leggenda e chissà… forse anche realtà, alla scoperta delle piccole fate sarde, delle Domus de Janas, della Storia Antica della Sardegna e delle proprie radici culturali.
Si rivolge ai bambini invitandoli ad un ascolto attivo, per apprendere e raccontare a loro volta. Con lo scopo di imparare il rispetto per le tradizioni, le culture diverse, per ciò che non si conosce. Uno spettacolo che parla di identità e della memoria dei luoghi. Di quanto sia importante riconoscersi secondo un principio di appartenenza. E che vuole arrivare al cuore e alla coscienza del pubblico dipanando una storia antica che può ancora accompagnarci nel presente. Lo fa con l’ausilio delle tecniche d’attore, attraverso la plasticità corporea, l’emozione, la comicità, la poesia, l’interazione e il coinvolgimento dei bambini. Utilizzando elementi scenici semplici, una valigia, una cariredda e un fantasioso marchingegno capace di srotolare suggestive immagini…
“Culturella e le Janas” costituisce azione di progetto del Janas–Lab, il progetto dell’ATI C.U.L.T. Project, capofila Le Voci di Astarte. In partenariato con Colore Unico Extra-Ordinary Way e Teatro del Sottosuolo; finanziato dal Bando Culture Lab indetto dalla Regione Autonoma della Sardegna per l’anno 2018. Per saperne di più: www.janaslab.eu – www.librojanaincantu.eu Janas-Lab
“Curiosella e le Janas” -ideato e interpretato da Gloria Uccheddu, con la regia di Sabrina Barlini; le musiche originali di Alberto Balia e i canti Sabrina Barlini e Rafaella Bandiera (effetti sonori e digitalizzazione del suono Andrea Balia). Tratto dal libro “Janas s’incantu” – scritto da Sabrina Barlini eillustrato da Alessandra Murgia (Alfa Editrice).