Riola Sardo: dal 14 agosto al Parco dei Suoni tanta musica e letteratura

Riola Sardo: dal 14 agosto al Parco dei Suoni tanta musica e letteratura

Tra jazz, canzone d’autore, blues e canto corale, Riola Sardo si prepara ad ospitare uno dei più importanti festival musicali d’Europa

Un’obiettivo ambizioso

E’ partito col vento in poppa il cartellone di Rete Sinis in scena al Parco dei Suoni di Riola Sardo. La splendida struttura, ricavata dalle antiche cave di arenaria, è ormai divenuta la punta di diamante per i progetti di sviluppo turistici del Sinis. Dopo i concerti di Tosca e Silvestri, si entra nel vivo con una programmazione firmata da quattro importanti associazioni musicali isolane. Oltre a Rete Sinis, organizzazione nata ad hoc per la valorizzazione del Parco dei Suoni, anche Sardegna Concerti, Dromos Festival, Cedac e Jazz in Sardegna. Tutti alleati con l’obiettivo di permettere l’ingresso dell’importante realtà nel novero delle dieci location festivaliere più prestigiose d’Europa.

La location scavata nell’arenaria

Il progetto musicale Rete Sinis, infatti, oltre alla musica live costituisce una straordinaria vetrina turistico-culturale per il territorio di Riola Sardo. All’interno del Parco, infatti, a disposizione dei visitatori ci saranno ben tre spazi e arene spettacolo:

la Galleria dei Territori, destinata ad accogliere mostre e incontri culturali; la Piccola Arena Malu Entu, con un’ampia gradinata affacciata sul mare  dalla quale si può godere dell’incredibile spettacolo dell’isola di Malu Entu; il Teatro Club Menhir, uno spazio dedicato agli spettacoli live con annessa ristorazione, un’opera che per modernità e linee ricorda una scultura di Pinuccio Sciola

Tra le proposte più significative di questa edizione, una serie di serate tra musica, cultura, archeologia ed enograstronomia tipica del territorio. Concerti e incontri che mirano a fare il punto sullo stato dell’arte della musica identitaria sarda.

Il cartellone

Venerdì 14 agosto, Rete Sinis inaugura la rassegna di incontri letterari dal titolo “Il mio canto libero” ideata e coordinata dall’ ex sindaco di Riola Sardo. Alle ore 19, si terrà l’incontro dal titolo “Restare o fuggire? Letteratura e connessi” che mette al centro la figura dell’autore nuorese Ciriaco Offeddu. L’incontro con lo scrittore, da anni impegnato nella promozione della cultura sarda nel mondo, verrà moderato dall’operatrice turistica Tiziana Tirelli.
Alle ore 21, nella gradinata dell’Anfiteatro Malu Entu, i “Ritratti d’artista in musica” saranno inaugurati dal cantautore Piero Marras e la sua band. Considerato il precursore e l’esponente più importante della canzone d’autore made in Sardinia, Marras svelerà le storie e i segreti dei testi delle sue canzoni. Alle 22.30, nell’attigua gradinata del Menhir Teatro Club, riflettori accesi sul concerto delle Balentes che in prima assoluta presentano i brani della nuova produzione.

Sabato 15 agosto, un altro pezzo da novanta della musica isolana: il polistrumentista Gavino Murgia in concerto con Luciano Biondini fisarmonica, Francesca Corrias voce, Salvatore Maltana contrabasso, Alessandro Garau batteria, Tenore Gòine. Gavino Murgia, sarà in scena nella stessa sera per un secondo concerto col Tenore Gòine (Menhir Teatro Club, ore 22.30).

Alle radici della cultura

Venerdì 21. sempre a Riola, Sardo. protagonista indiscussa della scena sarà Ambra Pintore con un suo progetto personale dal titolo “Non fermiamo la tradizione”. Ambra, artista a tutto tondo della scena sarda, in questo nuovo format, coniuga le anime creative dell’isola, tessendo un racconto profondo sul fare musica oggi. Una riflessione condivisa, dal canto a tenore all’elettronica, “testimonianza di una forza viva che anima il presente”. Venerdì 21, assieme a lei sul palco, una nutrita squadra di collaboratori e ospiti. Alle 22.30, al Teatro dei Menhir, Buju Mannu con DJ di Isla Sound e Sista Namely.

Sabato 22 agosto, ancora Ambra protagonista sui due palcoscenici del Parco dei Suoni col suo progetto “Non fermiamo la tradizione”. Assieme a lei anche Pierpaolo Vacca e Cinotz, i Tenore su Remediu di Orosei, Rossella Faa Trio con Giacomo Deiana e Angelo Nicola Cossu e tanti altri. Alle 22.30, al Teatro dei Menhir, nuovo spettacolo con Nicola Agus, Pierpaolo Vacca e Cinotz. Per gli incontri letterari che animano la Galleria dei Territori, alle 19, appuntamento con “Libertà vo’ cercando” incontro col giornalista e scrittore Piero Marongiu.

Gli ospiti più attesi

Venerdì 28 agosto, un tuffo nella musica dell’Isola con un concerto-incontro dedicato ai Tazenda dal titolo “Tentazione di un band”. Tra le realtà musicali sarde che negli ultimi decenni hanno avuto maggiore riscontro di pubblico, i Tazenda hanno fuso il pop-rock con la world music. L’incontro letterario delle ore 19, invece, dal titolo “Concordia, armonia delle libertà” è dedicato allo scrittore Roberto Caria.

Sabato 29 agosto, i protagonisti saranno la storica band romana Frankie & Canthina Band e i Kid Creole & The Coconuts: la quintessenza del funky. L’incontro letterario delle 19 ha come tema “La religione e il sesso nella Sardegna antica”, protagonista il giornalista e scrittore Antonangelo Liori.

Musica e letteratura

Sabato 5 settembre, spazio alla “Grande festa del blues” col Bad Blues Quartet, ovvero quattro musicisti che hanno fatto del blues la loro ragione di vita. Al Teatro dei Menhir (ore 22.30), sul palco la Jonas Blues Band ft. Fatimah Provillon, artista soul americana, che omaggerà l’artista Bill Withers.

Domenica 6 settembre, sempre per la rassegna “Ritratti d’Autore”, ritornano i Tazenda, con “Ritratto di una band” (all’Anfiteatro Malu Entu, ore 21).  L’incontro delle 19 è col saggista Diego Fusaro e il giornalista Maurizio Blondet e porta il titolo “Pensare e agire altrimenti”. Modera Antonangelo Liori.

La musica come riscatto

Venerdì 11, all’Anfiteatro Malu Entu, ore 21, spazio all’allegria e al brio delle grandi compagini orchestrali con la Paolo Carrus New Ensemble Echi. Alle 22.30, Teatro dei Menhir, “Transit Authority” plays “Chicago”.

Sabato 12 settembre alle ore 19, “Storie Liberate” originale racconto tra letteratura e musica di Piero Marras e Vittorio Gazzale, direttore del carcere dell’Asinara. Sempre Marras sarà il protagonista dell’ultimo concerto del cartellone con un live dal titolo “Musica ai confini della società”.

About Sara Ludovica Pala

Irriducibile esteta, innamorata di tutto ciò che sia estro e bellezza, vado per mostre, concerti e librerie a scovare i mille volti dell'espressione artistica; appassionata di musica, Mi affascinano i generi e gli stili più avanguardistici, e così via al noise-rock, all'art-rock e a qualsiasi autore "di nicchia" (ma poi si ritorna sempre ai mitici Beatles!). A parte il mio lato un pò radical-chic, sono infatti anche una molto pop: mi piace lo sport, Battisti e la vita all'aria aperta.

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