La Salute vien mangiando – Artrosi, consigli dopo il lockdown

La Salute vien mangiando – Artrosi, consigli dopo il lockdown

Il lockdown ha peggiorato la condizione di chi soffre di artrosi: Rosanna Lambertucci ne ha parlato con il prof. Francesco Bove. Angelica Amodei, inoltre, consiglia una ricetta ricca di calcio e vitamina D

Il lockdown ha peggiorato la condizione di chi soffre di dolori artrosici. Rosanna Lambertucci ne ha parlato con il prof. Francesco Bove, presidente della Fondazione Aila per la lotta all’artrosi e all’osteoporosi e primario ortopedico presso l’Istituto Neurotraumatologico Italiano.

“Si, durante il lockdown sono aumentati i dolori”, spiega Bove. “Questo si spiega facilmente, perchè il lockdown ha costretto all’immobilizzazione dei pazienti e quindi alla mancanza di movimento. Abbiamo sempre detto che il movimento è importante per la prevenzione dell’osteoporosi, e prima questo messaggio di prevenzione si capiva difficilmente. Oggi lo capiamo molto bene, e lo capiscono anche i pazienti.”

L’importanza del movimento

“Loro son rimasti fermi”, continua il professore. “Non muovendo più le articolazioni, queste si sono irrigidite. Nel momento in cui hanno ripreso la loro attività, infine, sono entrati in crisi, perchè hanno iniziato a sentire i dolori. Questo si spiega con i caratteri dell’artrosi: l’artrosi è il consumo della cartilagine, e causa anche la deformità di queste articolazioni. E’ un po’ come la cerniera di un cancello arruginita: se noi la muoviamo spesso, benchè arruginito si riesce a muovere. Se la fermiamo per lungo tempo, invece, la ripresa è difficile. E da qui allora servono farmaci antiinfiammatori e spesso interventi, che in questo periodo di ripresa infatti sono aumentati sensibilmente.”

L’effetto del sole e della vitamina D

“Il sole e il rapporto con la vitamina D può essere d’aiuto?”, chiede Lambertucci.

“Il sole è importante per un altro aspetto: per la prevenzione dell’osteoporosi. Noi abbiamo bisogno della vitamina D perchè questa fa assorbire il calcio, elemento fondamentale per la salute delle ossa. La vitamina D la produciamo attraverso la pelle e la stimolazione dei raggi ultravioletti. Quindi, anche se con tutte le raccomandazioni possibili sull’esposizione al sole, è bene non privarsi di queste risorse importanti, perchè in mancanza di quello bisogna ricorrere agli integratori“.

La ricetta di Angelica Amodei

Una ulteriore forma di prevenzione dei dolori, inoltre, sarebbe quella dell’alimentazione curata. Angelica Amodei ci spiega il motivo.

“Calcio e vitamina D sono un aiuto indispensabile nella prevenzione per l’osteoporosi. Questo perchè la vitamina D aiuta a fissare il calcio nelle ossa”, ci illustra Angelica. Subito dopo, ci propone quindi una ricetta”ricchissima di calcio e vitamina D”: “Secondo le linee guida italiane, dovremmo assumere giornalmente circa 1000-1200 mg di calcio. Nell’insalata che andiamo a preparare oggi forniremo una buona quota di calcio e vitamina D.” Rucola, formaggio caprino fresco e mandorle: questa è la ricetta vincente che Angelica Amodei ci propone per fare il pieno di calcio e vitamine.

“Già 30 gr di formaggio fresco (anche quello fatto con il latte di capra) apportano circa a 500mg di calcio. Anche la rucola è ricchissima di calcio, ma anche di vitamina C. E’ diuretica ed è, quindi, un alleato del nostro benessere. Le mandorle sono ricchissime di tantissimi minerali e calcio e vitamina D.”

I benefici dei formaggi di capra

Angelica Amodei conclude infine raccontandoci dei benefici dei formaggi di capra, e di come questi “andrebbero riscoperti sulla nostra tavola. Il latte di capra è più digeribile, ed è più tollerato da chi è intollerante al lattosio. Non solo, i formaggi di capra, in particolare quelli freschi, hanno anche un basso contenuto di colesterolo, quindi sono più indicati in chi soffre di ipercolesterolemia. Sono molto saporiti, nutrienti, adatti e versatili da aggiungere alle insalate o fette di pomodoro.”

“Buoni”, conclude la Amodei, con un ultimo consiglio,” da abbinare in estate con dei pezzettini di anguria, melone o menta”.

About Roberta D'Aprile

Nata e cresciuta a Cagliari. Da sempre amante del cinema, delle serie televisive, della fotografia e di qualsiasi forma d'arte, oggi sono una laureanda in Beni Culturali e Spettacolo con indirizzo Spettacolo. Nel tempo libero mi occupo di volontariato, nello specifico animalista.

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