Villaggio Pescatori

Villaggio Pescatori: non solo mare, anche storia e tradizione

Un autentico e raro Borgo di mare, geograficamente prossimo alla città ma a suo modo lontanissimo da essa


La Sardegna, per la sua grandezza e la sua posizione così centrale nel cuore del Mar Mediterraneo, ha visto prosperare nel corso dei secoli borghi di pescatori dalla storia antichissima. Ogni borgo della Sardegna è segnato da una propria tradizione e si fa portatore di una cultura specifica, unica e preziosa. Sono loro l’anima più profonda della Sardegna. Da amare in ogni periodo dell’anno.

Villaggio Pescatori, una delle zone più belle e dimenticate di Cagliari

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A pochi chilometri dal centro storico, Cagliari custodisce uno dei suoi angoli più affascinanti: il Villaggio Pescatori. Fondato nel 1939 sotto il regime fascista per ospitarvi i pescatori della Scafa, nel corso dei decenni il Villaggio ha sviluppato un identità forte e riconoscibile. Oggi l’ultima straordinaria testimonianza dell’antico quartiere marittimo di Giorgino. L’ideale per una gita fuori porta a km zero. Caratterizzato dalla presenza di un piccolo gruppo di case dove vi risiedono sessantadue abitanti, dei quali trenta sono maschi e i restanti trentadue femmine. Dal Villaggio Pescatori, si può inoltre ammirare la città di Cagliari che si specchia nella laguna.
Fino al primo decennio del XX secolo la spiaggia preferita dai cagliaritani era quella di Giorgino. Frequentata in particolare dalla nobiltà, era un tradizionale luogo di villeggiatura. Ma non solo. Era la zona prediletta dai pescatori, dove i segreti di questo mestiere antico si trasmettevano da padre in figlio. Qui vi stavano i primi stabilimenti balneari cagliaritani i Bagni Carboni, trasferiti nel 1913 nel nascente Poetto.

Una spiaggia che contrariamente a quanto si pensa, vista la vicinanza col porto, non è inquinata. A testimonianza di ciò non ci sono solo le analisi delle acque che vengono effettuate regolarmente, ma le scorpacciate di cozze e granchi raccontate dai bagnanti.

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Una vera oasi di storia e tradizioni, il rione marittimo alle porte della città, ha tutto un suo fascino

Passeggiare per le viuzze del Villaggio è come essere sospesi nel tempo. Gli odori dei migliori piatti di mare, gli abitanti del villaggio la sera tutti assieme nel piazzale, i bambini che giocano tutti assieme. Diversi i cognomi, un’unica famiglia. Le famiglie di Villaggio hanno adottato e impreziosito quel tratto di mare e di spiaggia. E ci vuole poco per ammirare quanto finora è stato fatto, grazie alla gente del posto e ai ristoratori come Non Solo Mare. Pulizia, derattizzazione a carico loro.

Ci sono i dettagli rimasti lì quasi come delle icone perfette del villaggio, le barche dei pescatori. La sabbia bellissima che ricorda tanto il Poetto di un tempo, prima del disastro che fu realizzato col ripascimento. Le case perfettamente curate accanto alla chiesa: qui tutti si conoscono.  E qui, soprattutto d’estate, tanti cagliaritani e non solo, prendono il sole, fanno il bagno. Sono tante le famiglie che usufruiscono dei servizi garantiti da chi gestisce questo magico tratto intriso di storia e tradizioni.

Non solo Mare

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Qui troviamo un ristorante che è l’emblema stesso del Villaggio Pescatori. Letteralmente “sul mare” e a conduzione familiare. Gestito non da una famiglia qualsiasi. Ma da una vera famiglia che nel Villaggio ha le sue radici da svariati decenni. Che lavora duramente tutto l’anno. Non come quegli imprenditori che “sfruttano” la nostra isola attraverso club di classe, costosi, formali. E lo fanno soltanto quei tre mesi di alta stagione estiva, e poi arrivederci all’anno prossimo. Sono queste le attività che dobbiamo aiutare e incentivare.

Un menù completo, pesce freschissimo.  Signora Irene in cucina ha le mani magiche, gli arrosti di Alessio fantastici, cotture perfette. Prezzi accessibili e altissima qualità. Niente di meglio dopo una giornata di mare.

Lo stabilimento, forse l’unico dove puoi portare i bambini al mare e rilassarti veramente. Tutta la spiaggia è delimitata da degli scogli. L’ingresso all’acqua è lungo pochi metri, quindi facilmente controllabile. E il bagnino costantemente in spiaggia. Tra gli scogli e la spiaggia si formano delle fantastiche “piscinette”, preziose per rinfrescare i neonati e per i bimbi più piccoli. Certo l’incontro con svariati pesci e tantissimi granchi. Per i ragazzi più grandi poi tante forme di divertimento con degli scogli che diventano dei veri e propri punti per tuffare. E un chiosco fornitissimo con tavoli e sedie. E per finire, una delle poche spiaggie con un “vero” bagno! Per vacanze all’insegna del vero relax.

Villaggio Pescatori, quella perla storica della città poco valorizzata


Villaggio Pescatori potrebbe diventare una “perla storica della città”, eppure c’è ancora tanto da fare in quel rione ricco di fascino e di serenità trasmessa dagli stessi residenti. Le tradizioni festive legate alle celebrazioni dei santi nei borghi marinari insieme alla devozione che le caratterizza, costituiscono uno dei patrimoni immateriali più significativi e longevi d’Italia.

La speranza è che Comune di Cagliari e Autorità Portuale riescano a collaborare per la valorizzazione del Villaggio. Per dare maggior impulso e visibilità a quella zona della città di grosso spessore culturale e storico. Un grazie è destinato soprattutto ai residenti del Villaggio Pescatori e non solo, che tanto fanno per preservarlo gelosamente come un vero gioiello di storia locale!

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Piccoli borghi fondamentali per la vera identità del paese, essenza storica dell’Italia

Vi si può trovare storia, arte e bellezza paesaggistica, senza la dimensione consumistica del turismo di massa tipico delle più famose città d’arte. Il tutto immerso nella lentezza, nella sostenibilità e nella possibilità di godere di ampi spazi. Caratteristiche oggi funzionali alla prevenzione dei rischi di contagio. Abitare i piccoli borghi significa educarsi alla visione prospettica, alla molteplicità degli orizzonti, alla fisicità degli elementi.

Dopo la crisi ecologica prima e la pandemia ora, di fatto molti urbanisti stanno comprendendo che il benessere dell’uomo è legato a una connessione più armoniosa con la natura. Tradizioni secolari, mestieri antichi, ricette tramandate di generazione in generazione. E in generale uno stile di vita più a misura d’uomo.

La vita del borgo attraverso le sue tradizioni, le feste, i suoi abitanti e il rapporto con il mare

Le feste isolane

Le feste scandiscono da sempre la vita delle comunità isolane e in epoca moderna, sono fondamentali per riaffermare la propria unica identità culturale.

Sant’Efisio

Gli abitanti del borgo continuano a mantenere vive le tradizioni e i costumi di un tempo: la manifestazione più importante per la comunità è la Festa di Sant’Efisio che si svolge ogni anno il primo maggio.

I pescatori sono gli unici che accompagnano il Santo fino alla chiesetta che si trova nel borgo, dove viene spogliato degli orpelli cittadini per indossare l’abito di campagna. Gli abiti indossati dagli abitanti di Giorgino durante questa processione sono molto semplici nella loro fattura, quasi privi di gioielli e simboleggiano nei colori il forte legame tra chi vive nel borgo e il mare. Vesti che, specialmente quelle femminili, ricordano come lì si impari a nuotare ancor prima di camminare. Una devozione che va al di là del dolore fisico e della stanchezza, una devozione che nasce dall’infinita pazienza del pescatore che sa che la vita riserva gioie ma anche tanti dolori che vanno accettati.

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Dopo la folcloristica e tradizionale sfilata a Cagliari, il corteo di sant’Efisio percorre il ponte che attraversa la laguna di Santa Gilla e che collega Giorgino a Cagliari e arriva nella piazza del villaggio dei Pescatori, dove si trova la chiesetta dedicata a sant’Efisio. Ad attenderlo vi è tutta la popolazione del rione. La manifestazione è organizzata dall’associazione di volontariato “Comitato di quartiere Villaggio pescatori”, con il patrocinio del Comune di Cagliari.

Sagra del Pesce

Qui, nel Villaggio dei Pescatori, il pesce viene ancora cucinato, pescato e amato come un tempo. E da 35 anni il quartiere celebra la sua passione con una grande festa: la Sagra del Pesce di Giorgino. Durante questa occasione il villaggio apre le sue porte per raccontare la sua affascinante storia.

Appuntamento amatissimo dai cagliaritani, questa sagra permette di entrare in contatto con la vera cultura enogastronomica della città, rappresentata da una grande varietà di pietanze e piatti tipici marinareschi. Con la Sagra del pesce, gli abitanti del villaggio vogliono esprimere ciò che è stato loro tramandato dai vecchi pescatori: vengono così cucinati per l’occasione, secondo ricette fedelmente custodite, le varie qualità di pesce che si posso trovare nel mare di Giorgino.

Carnevale

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Per l’occasione il Comitato di Quartiere Villaggio Pescatori allestirà una grande Zeppolata e le zeppole saranno offerte durante tutta la serata a tutti i partecipanti. Un’occasione di divertimento e intrattenimento, ma anche nuova occasione per il Villaggio Pescatori di aprire le porte al resto della Comunità e farsi conoscere. Tanti i divertimenti: la Pentolaccia, la corsa con i sacchi..

La Corte di Giorgino

La Corte in Giorgino è un complesso di notevole valore storico, vincolato, come tale, dal Ministero dei Beni culturali, perchè ricco di testimonianze della vita e della cultura della città di Cagliari. All’interno della corte si trova la chiesetta di S. Efisio nella quale viene, da sempre, accolto il martire.

 

 

 


About Isabella Elaine Alexandra Farigu

Nata in Germania da madre tedesca e padre italiano, sono arrivata in Sardegna all'età di tre anni. Subito dopo il diploma mi sono trasferita a Londra dove ho lavorato nel settore ristorativo per dieci anni. Svariate stagioni estive le ho passate lavorando a Ibiza, Barcellona, Amburgo.. Ho una grandissima passione per i viaggi, i libri e gli animali.

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