Il progetto coinvolge tutta Italia e oggi arriva anche a Narcao e Neoneli. Mirerà a superare il divario digitale in varie zone del Paese
La banda ultralarga di Tim arriva a Narcao, nel Sud Sardegna, e Neoneli, nel Nuorese. Si tratta di un intervento che coinvolge in tutta italia oltre 2.000 comuni, tra i quali quelli della Sardegna. Il progetto mira a ridurre il divario digitale nel Paese, con particolare attenzione alla Sardegna dove è in atto un programma di cablaggio insieme ad Infratel e alla Regione.
I due sindaci hanno apprezzato l’iniziativa. Hanno messo in evidenza non solo l’importanza di superare il digital divide, ma anche l’apporto dato dalla connessione con la fibra ottica in un momento di emergenza nazionale dovuta alla pandemia da coronavirus.
Il progetto
Già da gennaio, infatti, TIM si è attivata per rendere operativa l’infrastruttura a banda ultralarga in diversi comuni italiani. In collaborazione, come detto prima, con Infratel – società in house del MISE – e con la regia della Regione Sardegna. A inizio 2020, erano già 136 i comuni in cui era stata realizzata ed era già operativa.
Da oggi, i servizi di connettività ad alta velocità saranno disponibili anche per i cittadini di Narcao e Neoneli. Il processo di “accensione” della fibra in tutti i 280 comuni previsti dal piano verrà completato entro la fine del 2020.
Questo intervento nella “aree bianche” si aggiunge a quanto già realizzato autonomamente e con propri investimenti da TIM nelle principali città della Sardegna. Con una copertura a banda ultralarga che ad oggi raggiunge circa il 75% della popolazione, con l’obiettivo di superare l’85% a fine programma.