I nuovi numeri in crescita fanno temere il peggio: stop all’ondata
La decisione è presa: “Vietato ballare in tutta Italia e mascherine obbligatorie la sera nei luoghi della movida fino al 7 settembre”. Decisione presa dal Ministro della Salute Roberto Speranza, dopo una riunione con i governatori in base al Dpcm del 7 agosto. L’ordinanza richiama alla coerenza e alla prudenza.
Priorità è l’apertura delle scuole
“Sono sospese, all’aperto o al chiuso, le attività del ballo che abbiano luogo in discoteche, sale da ballo e locali assimilati destinati all’ intrattenimento o che si svolgono in lidi, stabilimenti balneari, spiagge attrezzate, spiagge libere, spazi comuni delle strutture ricettive o in altri luoghi aperti al pubblico”, recita l’ordinanza alla firma del ministro della Salute, che dice: “Diamo un segnale al Paese che bisogna tenere alta l’attenzione. La nostra priorità deve essere riaprire le scuole a settembre in piena sicurezza“.
Una fase 3 deludente
Purtroppo la fase 3 ha fatto emergere l’incoscienza di molti italiani, soprattutto dei giovani, i quali sono incuranti di quale pericolo sia stati danneggiati o potremo andare nuovamente incontro.
Spesso e volentieri vi sono persone che non solo non rispettano le norme di distanziamento sociale, ma non portano le mascherine. Tutto questo fa scaturire una riflessione: ma il lockdown non ha lasciato traccia? Non si è forse tanto parlato di una libertà prudente e tanto desiderata? Quindi stop all’incoscienza e si alla prudenza