Il Tar ha respinto il ricorso della Silb, contro la chiusura per l’emergenza covid con un’ordinanza del ministero del 17 agosto.
Il Tar del Lazio ha respinto il ricorso della Silb, l’associazione dei gestori delle discoteche, contro la chiusura dei locali notturni per l’emergenza covid. Sancita con un’ordinanza del ministero della Salute il 17 agosto scorso.
Si tratta di una decisione presa dal Tribunale Amministrativo.“Nel bilanciamento degli interessi proprio della presente fase del giudizio – sottolinea il Tribunale Amministrativo. La posizione di parte ricorrente risulta recessiva rispetto all’interesse pubblico alla tutela della salute nel contesto della grave epidemia in atto” e “tale interesse costituisce l’oggetto primario delle valutazioni dell’Amministrazione, caratterizzate dall’esercizio di un potere connotato da un elevato livello di discrezionalità tecnica e amministrativa in relazione alla pluralità di interessi pubblici e privati coinvolti e all’esigenza di una modulazione anche temporale delle misure di sanità pubblica nella prospettiva del massimo contenimento del covid”.
Nel particolare
La decisione del Tar Lazio è stata depositata stamattina a meno di 24 ore dall’istanza del Silb. Si tratta di una decisione presa per prevenire, in attesa della decisione collegiale. Il Tar Lazio respinge la richiesta dei sindacati delle associazioni da ballo, in quanto nel bilanciamento degli interessi la posizione dell’Associazione dei gestori delle sale da ballo “risulta recessiva rispetto all’interesse pubblico alla tutela della salute nel contesto della grave epidemia in atto”. Il Tar Lazio, nell’ordinanza presidenziale spiega anche che “la natura dei danni ne consente in linea di principio la successiva reintegrazione anche per equivalente. Nel caso che il giudizio abbia esito favorevole alla parte ricorrente” e fa cenno anche alla “comune volontà della Conferenza dei presidenti delle regioni e del Ministero dello sviluppo economico. Sarà quello di aprire un tavolo di confronto con le Associazioni di categoria. Detto ciò al fine di individuare gli interventi economici di sostegno nazionali al settore”.
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