Per aiutare il sud, nasce il South Working, rimani dove sei e lavora per qualsiasi posto
E’ nato il South Working, un’idea alla quale stanno lavorando molti professionisti italiani, per permettere ai meridionali di lavorare per un’azienda settentrionale direttamente dalla loro terra natìa.
Lavorare al Nord, in condizioni economiche più favorevoli, vivendo al Sud. Un sogno che potrebbe diventare presto realtà. Il progetto è stato raccontato da Repubblica.it.
Elena Militello, 27enne ricercatrice dell’Università del Lussemburgo ma nata a Palermo, vorrebbe lavorare anche in Sicilia o dalla Sicilia. Durante il lockdown le è venuta l’idea che potrebbe cambiare l’Italia. “Il progetto si chiama South Working e come primo terreno di prova avrà Milano e Palermo – racconta – Penso si possa cominciare ad immaginare un mondo diverso rispetto a quello di ieri grazie alla tecnologia e al lavoro agile. Un mondo nel quale alle persone sia consentito per periodi più o meno lunghi di trasferirsi al sud dove la qualità della vita è più alta e il costo molto più basso mantenendo il proprio posto nelle aziende attuali“.
Qual è l’obiettivo del South Working?
Invertire la rotta dei cervelli meridionali in fuga per gravitare intorno a poche aree, come al Nord o all’estero. Con Elena altri venti professionisti stanno lavorando a questo progetto, tutti trentenni. Si dovrebbe arrivare ad una collaborazione tra aziende e comuni, con contratti e spazi di coworking dedicati alle due città coinvolte nel progetto.