Vino Made in Italy, Coldiretti: Sarà un’annata di buona qualità

Coldiretti: Sarà un’annata con un vino di buona qualità

https://www.unicaradio.it/2018/02/premio-storie-di-alternanza/

Coldiretti lo sottolinea  : “Quest’anno è prevista un’annata di vino di ottima qualità”

La Coldiretti sottolinea che nonostante un meteo pazzo con caldo africano alternato a bombe d’acqua e grandinate ci siano buoni esiti. Infatti si prevede per l’Italia del vino di un’annata di buona/ottima qualità.

La raccolta delle uve ha dei tempi stabiliti per il vino

Anche se l’andamento della raccolta delle uve dipenderà molto dal resto del mese di agosto e da quello di settembre. Si stabilisce per confermare le previsioni anche sul piano quantitativo.

Vini Docg, Doc e Igt a loro destinata la produzione tricolore

La produzione tricolore sarà destinata per circa il 70% a vini Docg, Doc e Igt. Così sottolinea la Coldiretti con 332 vini a denominazione di origine controllata (Doc). Seguono 73 vini a denominazione di origine controllata e garantita (Docg). Infine 118 vini a indicazione geografica tipica (Igt) . Questi sono riconosciuti in Italia e il restante 30 per cento per i vini da tavola.

Esistono 567 varietà iscritte al registro viti

Sul territorio nazionale, conclude Coldiretti, ci sono 567 varietà iscritte al registro viti. Poste a confronto con le 278 dei cugini francesi. Questo appunto a dimostrazione del ricco patrimonio di biodiversità su cui può contare l’Italia. Quest’ultima infatti vanta lungo tutta la Penisola la possibilità di offrire vini locali di altissima qualità. Questo grazie ad una tradizione millenaria.

L’autenticità di Coldiretti

Fondata da Paolo Bonomi il 30 ottobre del 1944 come sindacato di piccoli imprenditori agricoli, nel corso della sua storia. Grazie alle iniziative in favore dell’agricoltura e alla sua organizzazione capillare. Perciò si è affermata come la principale associazione agricola italiana.

La sua storia

Sul finire del Novecento ha esteso la propria rappresentanza dalle imprese singole alle cooperative. Partendo dal settore agricolo a quello della pesca, dall’agricoltura tradizionale ai mercati di Campagna Amica. Fino all’apertura della prima catena di vendita diretta. Questa è organizzata degli agricoltori italiani, con il progetto Filiera agricola tutta italiana.

La sua importanza come organizzazione

Con 1,6 milioni di associati, è la più grande organizzazione agricola europea. È considerata un’organizzazione con stabile influenza sulle politiche dei governi italiani. Si intende tuttavia nei decenni in materie come la tassazione degli agricoltori e la regolamentazione di produzione. Inoltre con la distribuzione anche all’estero (come l’etichettatura, compresa l’indicazione geografica).

Sono ben 1,6 milioni tra agricoltori e iscritti alle camere di commercio

La Coldiretti associa 1,6 milioni di agricoltori e ha la maggioranza assoluta delle imprese.Queste infatti  operano nell’agricoltura italiana, con circa il 70% degli iscritti alle camere di commercio tra le organizzazioni di rappresentanza. La Coldiretti è anche la prima organizzazione agricola di datori di lavoro, per numero di imprese che assumono manodopera. La sua diffusione è capillare su tutto il territorio nazionale. Ci sono ben 19 federazioni regionali, 97 federazioni interprovinciali e provinciali, 724 Uffici di Zona e 5.668 sezioni comunali.

Ue.COOP e le cooperative

Del sistema Coldiretti fanno parte: UE.COOP, che associa le cooperative. CreditAgri Coldiretti, il più importante confidi italiano del settore agricolo e agroalimentare. La Fondazione Campagna Amica di cui fanno parte circa 850 mercati per la vendita diretta o a chilometro zero degli agricoltori. Dunque migliaia di punti di vendita diretta, e gli agriturismi associati a Terranostra.

About Francesca Urpi

Mi presento : Sono Francesca Urpi, ho 21 anni. Mi sono diplomata al liceo classico E. Piga di Villacidro. Attualmente frequento l'università di Cagliari, sono al terzo anno di Beni Culturali in indirizzo Archeologico.

Controlla anche

Nuove strategie per la Sardegna Film Commission

Il nuovo consiglio di amministrazione della Sardegna Film Commission si propone di rafforzare l’industria cinematografica …