Fiera artigianato artistico: sabato 22 la presentazione del libro “Raccontando la fiera di Mogoro, 1962-2019”
Mogoro, 20 agosto 2020. Sabato 22 agosto, alle ore 18, nel Chiostro adiacente la struttura che ospita la Fiera, sarà presentato il libro “Raccontando la Fiera di Mogoro, 1962-2019”. Un volume che ripercorre le fasi della nascita e dell’evoluzione della manifestazione mogorese dalla prima edizione a quella dello scorso anno. Si tratta di un lavoro editoriale ideato dall’amministrazione comunale e reso possibile grazie all’impegno dei ragazzi del Servizio civile di Mogoro, ribattezzatisi “Bibliotour”. Alla presentazione parteciperanno il sindaco, Sandro Broccia, l’assessora comunale dell’Artigianato, Luisa Broccia, e il professor Giovannino Cherchi, già sindaco di Mogoro negli anni ’50 e memoria storica del paese.
Proseguono anche i laboratori organizzati nell’ambito della manifestazione. Dopo quelli dedicati alla ceramica e all’oreficeria, lunedì 24 agosto, a partire dalle 11, Pierpaolo Mandis, dell’azienda Su Maistu de linna, illustrerà e preparerà l’impagliatura di uno scanno. L’ingresso è libero. La Fiera, inaugurata lo scorso 8 agosto e aperta fino al 6 settembre, si svolge in completa sicurezza, nel rispetto delle misure per il contenimento del Covid-19 . Si garantirà la miglior tutela dei visitatori per evitare al massimo il rischio di contagio. È obbligatorio l’uso della mascherina ed è consigliata la prenotazione della visita sul sito internet della manifestazione. Sempre all’interno del sito è possibile effettuare un tour virtuale dell’allestimento e approfondire la conoscenza di tutti espositori presenti all’edizione 2020.
La storia
Nel Maggio del 1961 in un piccolo paese della provincia di Oristano nasceva una mostra. Oggi, dopo 55 anni, quella mostra è la più importante rassegna di artigianato artistico di tutta la Sardegna. La Fiera permette al visitatore più attento di conoscere un pezzo di Sardegna ricco di storia e cultura, circondato da importanti risorse naturalistiche e architettoniche che caratterizzano l’intero territorio del Parte Montis: il complesso archeologico di Cuccurada, il geomuseo Monte Arci e il museo I Cavalieri delle colline di Masullas, il museo Turcus e Morus di Gonnostramatza e ancora i siti archeologici di Pompu e Siris.